My grandma says this plugin is huge., di Maria Teresa MeliOggi il faccia a faccia. A Viterbo svastica contro la leader, solidariet bipartisan Sembra profilarsi un accordo tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini in vista dell’assemblea nazionale di dopodomani. La segretaria sarebbe pronta a offrire al governatore la presidenza del Pd. Per Stefano ci sar un ruolo di partito di primo piano, annuncia la neo segretaria, ospite di Lilly Gruber a Otto e mezzo. E aggiunge: C’ la volont di lavorare insieme. Ma non tutto scontato, perch nel Pd senza centro di gravit ormai girano polpette avvelenate e la disinformazione prospera. Un esempio? Alle sei e un quarto di ieri sera le agenzie di stampa raccontano che l’accordo fatto. Una manciata di minuti dopo lui, a chi gli chiede lumi, risponde: Veramente non ho ancora parlato con Schlein. E l’attesa di quella telefonata non che venga vissuta benissimo dal presidente della Regione Emilia-Romagna e dai suoi, anche se Bonaccini non reclama un ruolo per s, ma piuttosto la ricomposizione di un partito che senn rischia di spaccarsi a met. Si erano visti il 3 marzo e lei gli aveva promesso: Tra 48 ore ti richiamo. Di ore ne sono passare ben di pi. Tattica per lasciare Bonaccini nell’angolo, sapendo che la minoranza, per quanto corposa, nell’assemblea nazionale non potr impallinare la segretaria appena eletta? O, pi semplicemente, Schlein aveva bisogno di qualche ora in pi per tacitare i suoi falchi che non volevano Bonaccini alla presidenza, timorosi di una diarchia che rischierebbe inevitabilmente di condizionare la segretaria? Fatto sta che alla fine lei lo chiama in serata per dirgli che si vedranno oggi. E la presidenza l’oggetto di quella chiamata. Bonaccini, ancora ieri pomeriggio, era un po’ irritato perch Schlein non lo aveva chiamato. In mattinata il governatore non aveva risparmiato qualche frecciata all’indirizzo della leader. Ospite dell’Aria che Tira, la trasmissione di Myrta Merlino su La7, il presidente dell’Emilia-Romagna non nasconde le sue perplessit. Bene, tanti arrivi, dice riferendosi alle oltre 7 mila nuove iscrizioni al Pd, grazie anche ad Articolo 1, ma evitiamo l’emorragia silenziosa di chi magari rischia di non sentirsi pi a casa propria. Il riferimento ai tanti ex Margherita che ora temono un Pd tutto spostato a sinistra. Dal mondo cattolico-democratico — avverte Bonaccini — arriva una sollecitazione giusta al fine di garantire che il Pd non smarrisca le sue ragioni fondative e mantenga il profilo di un partito plurale. Ma ieri per il Pd stato anche il giorno di un attacco a sorpresa: a Viterbo, una svastica e una scritta antisemita contro Schlein. La solidariet scatta incondizionata. Da tutti i partiti, anche da destra. Un atto vergognoso, accusa la premier Giorgia Meloni. Solidariet a Schlein, ribadisce il presidente del Senato Ignazio La Russa. Sono vicino a Schlein, dichiara il presidente della Camera, il leghista Lorenzo Fontana. 9 marzo 2023 (modifica il 9 marzo 2023 | 22:07) © RIPRODUZIONE RISERVATA , https://www.corriere.it/politica/23_marzo_09/pd-schlein-domani-vedro-bonaccini-lui-ruolo-partito-8bb3df04-beb6-11ed-bacc-78c97ee81f40.shtml, Politica,