di Maria Teresa MeliL’ipotesi di rimandare il congresso, ma Bonaccini: «Evitiamo l’abbaglio secondo cui servano tempi infiniti per la rigenerazione» E’ un partito ancora traumatizzato dalla sconfitta elettorale quello che si è riunito oggi al Nazareno per la Direzione che ha impostato il percorso congressuale. Un partito in «crisi», dice Matteo Orfini. Quella che secondo Enrico Letta, che lo aveva ribadito ieri in segreteria, avrebbe dovuto essere la Direzione da cui emergeva un sola notizia- «parte il percorso congressuale» – è diventata una riunione-sfogatoio delle paure dem. «Abbiamo pochissimi iscritti», dice il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. «Nel 40 per cento degli astenuti alle elezioni ci sono nostri elettori», osserva Luigi Zanda. «Dentro i nostri circoli non entra nessuno», sospira Sandra Zampa. «Oggi i sondaggi dicono che i 5 stelle ci hanno raggiunto», puntualizza Mauro Miccoli. Dunque la paura riguarda anche la concorrenza nel campo dell’opposizione. «Non siamo disposti a farci prendere in giro dalle altre opposizioni», attacca Letta. «Chi siamo? Dove andiamo?», si chiede Francesco Boccia. Per scoprirlo una parte dei dirigenti dem vorrebbe più tempo e procrastinare il congresso. Alcuni – Luigi Zanda – lo dicono apertamente. Altri – Andrea Orlando – lo lasciano capire. La dilatazione dei tempi serve anche a sbarrare il passo a Stefano Bonaccini. E il candidato in pectore alla segreteria che non è ancora sceso ufficialmente in campo, si collega verso la fine della riunione e ammonisce: «Stiamo attenti a non rimanere al fermo immagine del 25 settembre e a perderci in discussioni filosofiche mentre gli altri governano. Evitiamo l’abbaglio secondo cui servano tempi infiniti per la rigenerazione del Pd. Diamo l’idea che in realtà c’è una classe dirigente che deve decidere come riposizionarsi». Il «governatore dell’Emilia Romagna non si è candidato nemmeno oggi, ma indubbiamente ha lanciato il suo guanto di sfida. 28 ottobre 2022 (modifica il 28 ottobre 2022 | 15:26) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-28 13:13:00, L’ipotesi di rimandare il congresso, ma Bonaccini: «Evitiamo l’abbaglio secondo cui servano tempi infiniti per la rigenerazione»., Maria Teresa Meli