Pelé, il Brasile piange il suo re: lutto nazionale, i ricordi e lultimo saluto alla madre Celeste

Pelé, il Brasile piange il suo re: lutto nazionale, i ricordi e lultimo saluto alla madre Celeste

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di Andrea Sereni

Tanta commozione nel Paese che perde il suo mito, capace di mettere d’accordo anche Biden e Putin. Per Rivera era il pi grande, ma il Santos prende tempo sul ritirare l’iconica maglia numero 10: Sospesa per il 2023, poi vedremo

Edson un giorno non ci sar pi, ma Pel immortale. Qualche anno fa, quando la fatica e i problemi all’anca diventavano difficili da gestire, O Rei parlava della morte come di un momento naturale. Forse per questo nel Brasile che saluta il suo campione nessuno parla di addio. pi un abbraccio collettivo, una forma di amore riversato in striscioni, messaggi, iniziative. All’esterno dell’ospedale Albert Einstein di San Paolo, dove gioved Pel si spento, le persone lasciano fiori, qualche lettera, un pensiero. La sua morte ha suscitato in tutto il Paese un’emozione profonda, le parole del presidente Bolsonaro, che ha indetto tre giorni di lutto nazionale.

A Rio de Janeiro, la statua del Cristo Redentore e il Maracan sono stati illuminati con i colori della bandiera verdeoro, scelti anche dalla Nasa per l’immagine di una galassia a spirale che campeggia sui canali social. Una gigantografia invece apparsa sulla facciata della sede della federcalcio. Mercoled la nostra serie A (come tutto il calcio italiano) rispetter un minuto di raccoglimento, in Inghilterra da ieri si gioca con il lutto al braccio. Il Santos, la sua squadra, far stampare sulla maglia una corona in mezzo alle due stelle che ricordano i titoli intercontinentali vinti nel ’62 e nel ’63.

La veglia funebre si terr luned, il giorno dopo l’insediamento del presidente eletto Lula. I brasiliani potranno salutare il loro re allo stadio del Santos Urbano Caldeira, meglio conosciuto come Vila Belmiro. Sul prato dove Pel ha incantato il mondo stata allestita una passerella sulla quale sfileranno, insieme ai tifosi, campioni come Ronaldo, Ronaldinho, Romario. I familiari saranno accolti in una tensostruttura. Marted mattina, come successe a Louisville per Muhammad Ali, il feretro sar portato in corteo per le strade della citt (che ha dichiarato sette giorni di lutto), e passer anche davanti alla casa di dona Celeste, la madre del campione che il 20 novembre ha compiuto 100 anni. Poi i funerali, in forma privata. Pel verr sepolto al Memorial Necrpole Ecumenica, il cimitero che sembra un grattacielo — il pi alto del mondo, al suo interno ci sono anche un giardino tropicale e una cascata — e trasmette pace e serenit spirituale, diceva Edson.

I brasiliani sono sempre stati chiari: possiamo discutere di tutto, ma non di Pel. Non c’ mai stato nessuno come lui, conferma il presidente Lula. Concetto complicato da spiegare agli argentini, che celebrano il campione ma non riescono a indicarlo come il pi grande. La federcalcio albiceleste ricorda O Rei come uno dei migliori giocatori della storia, Clarin eCronica Tv scrivono che morto il terzo giocatore pi forte di sempre, dopo Maradona e Messi.

Nonostante l’eterno dibattito sul Goat, il bambino che giocava con un pallone di stracci a Trs Coraes ed stato anche ministro (per lo sport, nel 1995) ha unito tutti. Gianni Rivera lo ha sempre considerato il pi grande, perch sapeva utilizzare entrambi i piedi con uguale sensibilit e potenza. Se non ci fosse stato il calcio lo avrebbe sicuramente inventato. Per Cristiano Ronaldo O Rei un’ispirazione, Messi condivide una foto con un sintetico riposa in pace, Mbapp dice che la sua eredit non sar mai dimenticata, Ronaldo il Fenomeno ammette che uno cos non aveva e non avr pari.

Commentano anche i potenti del mondo. Per il presidente degli Stati Uniti Joe Biden l’ascesa di Pel da umili origini a leggenda del calcio una storia di ci che possibile, secondo il russo Vladimir Putin grazie al suo talento il calcio diventato lo sport preferito da milioni di persone. Neymar, che a Pel era legatissimo, si concentra sulla maglia numero 10 (il Santos, dopo la richiesta della famiglia di ritirarla, ha deciso di sospenderne l’utilizzo per il 2023): Prima di O Rei era solo un numero, oggi un simbolo. E ancora: Ha trasformato il pallone in arte, ha dato voce ai poveri e visibilit al Brasile. Una luce avvolta oggi da un velo di malinconia con una certezza, come recita uno striscione che i tifosi sventolano in queste ore: Pel, il re eterno.

31 dicembre 2022 (modifica il 31 dicembre 2022 | 10:48)

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