Penne «alla burina»: la ricetta originale del piatto tipico romano

Penne «alla burina»: la ricetta originale del piatto tipico romano

Spread the love

Se pensando alla «pasta alla burina» vi viene subito in mente qualcosa di poco elegante, sappiate che vi sbagliate. Questo piatto tipico della cucina di Roma si chiama così perché è tipico della campagne nei dintorni della capitale.

Il termine «burino», oggi usato esclusivamente con l’accezione negativa per indicare persone dai modi «veraci», villani e rozzi, inizialmente indicava i campagnoli: gli agricoltori, gli allevatori. Gli stessi che negli anni ’50, con il boom economico, dalle campagne si riversarono in città portando le loro tradizioni, incluse quelle culinarie.

Questo piatto è tra i più rappresentativi: si fa con i prodotti dell’orto, ovvero piselli pomodori belli maturi, e gli ingredienti immancabili nella sacca della merenda di un pastore, cioè salsiccia e pecorino. Negli anni c’è chi lo ha arricchito anche con carciofi e altre verdure e chi, commettendo il peccato capitale per un romano, ci ha aggiunto la panna. Passi la prima variazione, quanto alla seconda, giammai! Continuando a leggere trovate la ricetta originale delle penne alla burina

Leggi anche

Pasta alla zozzona: il piatto romano che sta facendo impazzire New York

Pasta alla gricia: i sei errori più comuni

Pasta dei cornuti: il piatto simbolo del tradimento?

La pasta alla disperata

Pasta à frocìa: storia e ricetta del piatto tipico siciliano

Roma, dove mangiare «verace» a meno di 40 euro secondo la Guida Michelin

26 ottobre 2022 | 18:02(©) RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-10-26 16:23:00, La tradizione della campagna portata in città: ecco la storia e la ricetta, saporita e sostanziosa, Fabiana Salsi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.