Diritto alla pensione raggiunto anche se slitta nel 2024, ecco perchè con la cristallizzazione.
Ci sono persone che si trovano a dover scegliere non se pensionarsi o meno nel 2023.Rispondiamo al nostro lettore che ci scrive:
Salve volevo sapere se io al 31dicembre 2022 ho compiuto 42anni di contributi e avendo 61 ad aprire del 2023 posso andare in pensione? Grazie
Lei raggiunge i 42 anni e 10 mesi ad ottobre 2023 e ottiene, di fatto, i requisiti per accedere alla pensione anticipata ordinaria. Dovrà, però attendere la finestra di 3 mesi che la misura richiede che farà slittare il suo pensionamento al 1 febbraio 2024. Questa, per ora, è la prima data possibile per il suo pensionamento.
Pur avendo 61 anni e 42 anni di contributi e pur raggiungendo sommando i due requisiti il numero 103, infatti, non potrà beneficiare della nuova misura. Perchè quest’ultima fissa un paletto anagrafico a 62 anni e prima di tale data non è possibile l’accesso. Raggiungendo i 62 anni solo ad aprile 2024 e scadendo la misura a fine 2023, è fuori discussione che lei possa utilizzarla in ogni caso. Ma di fatto raggiunge prima i requisiti per accedere alla pensione anticipata ordinaria prevista dalla legge Fornero.
E se, anche per assurdo, dovesse intervenire qualche norma che porti a modifiche o abolizioni di questa misura, avendo raggiunto i requisiti nel corso del 2023 lei avrebbe, in ogni caso cristallizzato il diritto a pensionarsi con la stessa anche se nel 2024 dovesse essere abolita dalla prossima riforma della pensioni (cosa di cui, però, dubito fortemente).
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