Pensione anticipata scuola, importo rispetto allo stipendio difficilmente calcolabile

Qualche chiarimento in merito alla pensione anticipata per una docente su importi, decorrenza ed eventuali aumenti.

La pensione anticipata ordinaria non penalizza nel calcolo della pensione ma sicuramente restituisce un assegno ben più basso dell’ultimo stipendio. Rispondiamo alla domanda  di una nostra lettrice che ci scrive:

Buonasera,

 sono donna, ho compiuto 61 anni in agosto e questo appena iniziato è il mio 40esimo anno di servizio. Volendo andare in pensione anticipatamente a   41 anni e 10 mesi,  vorrei sapere gentilmente :

1) orientativamente a quanto ammonta la decurtazione sull’importo della pensione mensile rispetto allo stipendio attuale;

2) se una volta raggiunta ,da pensionata, l’età dei 67 anni, la rata mensile resterà la stessa o subirà un aumento ?

3)il mio primo anno da pensionata scatterà da settembre 2024 o 2025?

Ringrazio per l’attenzione e per la gentile risposta

Pensione anticipata e chiarimenti

Andiamo con ordine nel rispondere alle sue domanda.

1) Dare una stima, anche se approssimativa, non è così facile. Nel calcolo della pensione intervengono due calcoli, quello contributivo e quello retributivo e l’importo è determinato anche dal numero di anni versati prima del 1996. In linea generale con una pensione anticipata il tasso di trasformazione dovrebbe essere di circa il 70%. Ovvero una pensione che sarà di circa il 70% dell’ultimo stipendio, ma la percentuale potrebbe cambiare in base a diversi fattori. Le consiglio, in ogni caso, di rivolgersi ad un patronato che potrà farle una stima precisa attraverso un calcolatore e al suo estratto conto contributivo.

2) Una volta fatto l’accesso alla pensione l’importo dell’assegno non cambia al raggiungimento dei 67 anni. Gli unici aumenti che l’assegno subirà sono quelli legati alla rivalutazione annuale.

3) Se nel 2023 inizia il suo 41esimo anno di servizio potrà accedere alla pensione il 1 settembre 2024.