Pensione futura, come si accede se si lascia il lavoro adesso?

Se si smette di lavorare senza diritto alla pensione, come si accederà in futuro?

Nessuno impone al lavoratore di restare in servizio fino al momento della pensione. Anche il dipendente della scuola può decidere di presentare domanda di cessazione dal servizio senza avere il diritto di accesso alla pensione. Vediamo, poi, con quale legge potrebbe accedere al pensionamento in futuro rispondendo alla domanda di un nostro lettore:

Gentili signori,Vorrei sapere con quale legge  potrà andare in pensione un dipendente della scuola che lascia il lavoro oggi per versare  i contributi privatamente.
Sono un assistente amministrativo di 60 anni e 36 di servizio.

Intanto il dipendente della scuola per lasciare il lavoro deve rispettare le tempistiche per la presentazione della domanda di cessazione. E questo lo dico solo come premessa.

Se un dipendente qualsiasi, in ogni caso, lascia il lavoro a 60 anni con 36 anni di contributi e decide di continuare a versare contributi volontari all’Inps, potrebbe accedere alla pensione in base alla legislazione attualmente in vigore, ovvero la Legge Fornero e tutte le misure in deroga che prevede la normativa.

Se dovesse, ad esempio, essere prorogata per altri 5 anni la quota 103, potrebbe andare in pensione a 65 anni con 41 anni di contributi continuandoli a versare volontariamente. Se, invece, la misura dovesse essere cancellata resterebbe la pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni (più eventuali adeguamenti alla speranza di vita Istat) che raggiungerebbe con 43 anni di contributi, sempre continuandoli a versare volontariamente per tutti gli anni che la separano dall’accesso alla pensione.

Altre possibilità nel caso che mi descrive non ce ne sono, in base all’attuale normativa. Ma si sa, in Italia la legge previdenziale muta ogni anno e potrebbe essere, nel frattempo, prevista una misura che le permetta il pensionamento prima dei 67 anni. Questo, però, non possiamo saperlo a priori.