La riapertura dei termini di presentazione della domanda di cessazione dal servizio non sarà per tutti i dipendenti del comparto scuola.
Per i dipendenti del comparto scuola saranno riaperti i termini per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio per i pensionamenti al 1 settembre 2023. Ma chi riguarderà questa riapertura? Scopriamolo rispondendo ad un nostro lettore che ci scrive:
Sono un collaboratore scolastico che nel 2022 ha fatto domanda di pensionamento (poi revocata) con quota 102. Entro il 21/10/2022 avrei dovuto fare domanda per poi andare in pensione il 1^ settembre 2023. Sono ancora in tempo per domandare il pensionamento entro il 28/02/2023? Grazie.
La riapertura dei termini della domanda di cessazione dal servizio riguarderà soltanto coloro che dovranno accedere alle misure contenute nella Legge di Bilancio 2023, per le quali, non essendo in vigore prima della fine del 2022, non è stato possibile presentarle entro il termine stabilito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Di fatto, quindi, potranno approfittare della riapertura dei termini di presentazione della domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2023:
- coloro che hanno i requisiti per accedere alla pensione quota 103 il 1 settembre 2023;
- coloro che rientrano nel pensionamento con la nuova proroga dell’Opzione donna.
Per tutti gli altri lavoratori che non hanno presentato, per misure già in vigore, la domanda di cessazione entro i termini precedentemente stabiliti, non sarà possibile approfittare della nuova finestra di riapertura.
Nel suo caso, quindi, dovendo presentare domanda di pensione con quota 102, già in vigore nel 2022, non sarà possibile presentare domanda di cessazione entro la fine di febbraio per pensionarsi il 1 settembre 2023. Dovrà attendere la fine del prossimo anno per presentare domanda di cessazione entro i termini che il Ministero stabilirà per i pensionamenti 2024, ed accedere alla pensione solo il 1 settembre 2024.
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