C’è grande attesa per il DPCM che verrà pubblicato a breve sui percorsi abilitanti dei docenti. Il tema è stato uno di quelli affrontati nel corso del Question time del 19 giugno in diretta su Orizzonte scuola Tv.
In particolare, uno degli aspetti più richiesti riguarda il fatto se nei percorsi abilitanti verranno riconosciuti anche per i CFU acquisiti precedentemente. Il riferimento è ai 24 CFU di cui al DM 616/2017 in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche, che verranno senz’altro riconosciuti, nonché ad ulteriori CFU derivanti da corsi di laurea o master.
A rispondere la segretaria generale dell’Anief Chiara Cozzetto: “Sì, i percorsi abilitanti dei corsi di laurea e master verranno riconosciuti, incluso il riconoscimento dei CFU acquisiti precedentemente, oltre i 24“.
“Il DPCM che sarà pubblicato a breve – spiega la sindacalista – fornirà una tabella esplicativa dei termini e dei limiti in cui i CFU conseguiti, oltre i 24 menzionati, potranno essere considerati utili e nella misura corrispondente”.
Pertanto, il DPCM rappresenterà un importante riferimento per coloro che desiderano beneficiare del riconoscimento dei CFU e offrirà una guida chiara sulle modalità di applicazione ai nuovi percorsi abilitanti.
La BOZZA del DPCM afferma infatti
“Ai fini del conseguimento dei CFU o CFA di cui all’articolo 7, comma 2, sono riconosciuti ventiquattro CFU o CFA conseguiti sulla base del previgente ordinamento, fermi restando almeno dieci CFU o CFA di tirocinio diretto. Ai fini del completamento del percorso di formazione iniziale, l’offerta formativa è definita dall’allegato 5 al presente decreto, di cui è parte integrante ed essenziale.
2. I CFU e i CFA conseguiti nei corsi di studio universitari o accademici, se coerenti con il Profilo di cui all’allegato A, possono essere riconosciuti secondo le Linee guida di cui all’allegato B al presente decreto, di cui è parte integrante ed essenziale.”
I criteri per il riconoscimento di crediti
- Il numero dei crediti riconosciuti non può essere superiore a 12 nel caso delle attività formative relative alle scienze dell’educazione, alle didattiche
disciplinari e alle attività formative relative alle competenze psico-socioantropologiche e a quelle linguistiche e digitali considerate nel loro complesso - Il numero dei crediti riconosciuti non può essere superiore a 5 nel caso delle attività di tirocinio diretto e indiretto
- Nel caso dei dottori di ricerca e dei dottorandi iscritti al terzo anno i consigli di corso valutano le competenze trasversali e formative acquisite nel percorso del dottorato ai fini di un eventuale riconoscimento nel percorso di formazione iniziale
Requisiti di accesso al corso da 60 CFU
Può accedere ai percorsi da 60 CFU l’aspirante in possesso di titolo di studio valido ai senti dell’art. 5 commi 1 e 2 del Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59
- Laurea (con i CFU per l’accesso alla classe di concorso ai sensi del DPR 19/2016 e dm 259/2017)
- diploma per ITP come da tabella B del DPR 19/2016 e dm 259/2017
A questi si aggiungono gli
- studenti regolarmente iscritti a corsi di studio per il conseguimento dei titoli idonei all’insegnamento purché abbiano già conseguito almeno 180 CFU
Quando inizieranno i percorsi?
L’inizio è previsto nell’anno accademico 2023/24. La BOZZA del testo è stata presentata ai sindacati e adesso dovrà passare il vaglio del CSPI, CUN e CRUI per la raccolta dei pareri. Successivamente, potrà essere inviata a Palazzo Chigi per la firma del Presidente del Consiglio e in ultima istanza il testo definitivo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Bisogna precisare che rispetto alla BOZZA presentata ai sindacati il Governo ha già proposto dei correttivi attraverso il Decreto PA bis, approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 14 giugno ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Si tratta di
Percorsi abilitanti docenti, potranno svolgersi online fino al 50% del totale
Il limite numerico precedentemente imposto sul numero di abilitati per specifiche classi di concorso è stato soppresso. Questo significa che non esisteranno più restrizioni al numero di docenti che possono ottenere l’abilitazione in una particolare classe di concorso.
I corsi da 30 CFU, rivolti ai docenti in cerca di un’ulteriore abilitazione, saranno erogati online. Questo riguarda sia i docenti specializzati sul sostegno che non sono ancora abilitati, sia quelli che cercano di acquisire una seconda abilitazione. Docenti di ruolo che vogliono acquisire un’altra abilitazione: corso da 30 CFU, selezione ai corsi abilitanti e modalità di studio online [VIDEO]
I vincitori dei prossimi concorsi ordinari, che non sono ancora abilitati, avranno la possibilità di ripetere la prova finale del corso abilitante una seconda volta.
Tuttavia, in caso di fallimento anche alla seconda occasione, decadono dalla graduatoria concorsuale e non potranno essere immessi in ruolo. I partecipanti al concorso con i 30 CFU potranno completare il loro percorso abilitante integrando i CFU mancanti.
Chi partecipa al concorso con i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, se vince, seguirà il percorso da 36 CFU, come stabilito dal DPCM.
Pertanto bisognerà attendere anche il percorso del Decreto PA bis.
La risposta completa di Chiara Cozzetto al minuto 39:11
TUTTE LE RISPOSTE
Invia il tuo quesito a [email protected]
Le domande e le risposte saranno rese pubbliche, non si accettano richieste di anonimato o di consulenza privata.
, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/percorsi-abilitanti-docenti-oltre-ai-24-cfu-saranno-riconosciuti-altri-crediti-acquisiti-in-corsi-di-laurea-master-dottorato-i-criteri-bozza/, Chiedilo a Lalla,reclutamento, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,