Pesa 3 kg e si trasporta con uno zaino: ecco il  «drone kamikaze»  che gli Usa  potrebbero inviare a Kiev

Pesa 3 kg e si trasporta con uno zaino: ecco il «drone kamikaze» che gli Usa  potrebbero inviare a Kiev

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di Guido Olimpio

Il drone Swtichblade pesa circa 3 chilogrammi ed è trasportabile in uno zaino composto da un tubo lanciatore dal quale esce il drone esplosivo. Secondo alcuni l’arma sarebbe già arrivata nelle mani degli ucraini

Il drone kamikaze. Potrebbe essere la nuova arma inviata dagli Usa agli ucraini. Anzi, secondo alcuni forse è già arrivata. Lo Switchblade pesa circa 3 chilogrammi, trasportabile in uno zaino e composto da un tubo lanciatore dal quale «esce» il drone esplosivo.

Il piccolo «proiettile» può restare in volo per 40 minuti, è guidato fino all’impatto sul bersaglio, con un raggio d’azione di 11 chilometri. Ha un costo relativamente basso – circa 6 mila dollari – rispetto ad altri sistemi. Inoltre è adatto all’impiego da parte di piccole unità, quelle che in questi giorni stanno rallentando con successo l’avanzata delle forze russe con imboscate, incursioni mordi-e-fuggi, azioni dietro le linee.

Un militare è in grado di attendere le mosse del nemico, si piazza in una posizione protetta e lontana dal fuoco di reazione, quindi «spara» il drone. Il mini-velivolo trasmette le immagini dell’area, quindi viene attivato per colpire un nucleo trincerato, un cannone, un veicolo leggero, un nido di mitragliatrici o di anti-carro.

L’arma è stata sviluppata in base ad una richiesta specifica dell’unità speciali che volevano avere un apparato in grado di contrastare gli agguati di formazioni guerrigliere, come i talebani o i seguaci del Califfo. È stata la rete NBC a rivelare la possibile fornitura. La Casa Bianca ha deciso di stanziare aiuti per altri 800 milioni di dollari in favore di Kiev.

16 marzo 2022 (modifica il 16 marzo 2022 | 12:19)

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, 2022-03-16 11:40:00, Il drone Swtichblade pesa circa 3 chilogrammi ed è trasportabile in uno zaino composto da un tubo lanciatore dal quale esce il drone esplosivo. Secondo alcuni l’arma sarebbe già arrivata nelle mani degli ucraini, Guido Olimpio

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