Durante la cerimonia al Quirinale per la consegna di 30 nuovi attestati di Alfiere della Repubblica, il Presidente della Repubblica Mattarella ha elogiato il patrimonio di iniziative e azioni positive portate avanti da questi giovani Alfieri ogni giorno, contribuendo a rappresentare al meglio il nostro paese.
La solidarietà per la pace è il tema predominante che ha ispirato la scelta di questi giovani, il cui operato rappresenta un esempio di impegno e coraggio.
In particolare, il Presidente ha sottolineato che la pace richiede un grande sforzo e impegno collettivo, poiché la violenza è ancora presente in molte circostanze, dalle famiglie alla strada.
Questi giovani rappresentano una diga contro la violenza, grazie alla loro capacità di comportarsi in modo solidale e cooperativo in ogni ambito, dall’accoglienza ai gesti di amicizia e inclusione: “Vi sono episodi di violenza nelle famiglie, nelle abitazioni, contro le donne, per strada, addirittura nei giorni scorsi anche davanti ad una scuola contro ragazzi. Sono episodi ai quali rispondere con comportamenti positivi, perché il nostro Paese ha sempre coltivato la civiltà”.
Tra questi 30 giovani Alfieri ci sono testimonianze emblematiche di comportamenti diffusi tra le nuove generazioni, come ragazzi e ragazze che hanno dedicato il loro tempo agli anziani soli durante la pandemia, progetti creativi per l’inclusione e il sostegno alle persone con disabilità, e volontari che lottano per i diritti delle donne.
Inoltre, il Presidente ha premiato quattro iniziative collettive per valorizzare la partecipazione attiva e sentita dei giovani, incoraggiando un loro maggiore protagonismo consapevole.
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