La polemica Mezzogiorno, 7 aprile 2022 – 07:23 Il presidente della commissione Mobilità, Simeone: «Intervenga subito Manfredi». Gli ambientalisti: «Dopo tanti anni di cantieri è una piazza fredda» di Paolo Cuozzo «Ho chiesto al sindaco di intervenire personalmente per mettere in atto interventi straordinari di riqualificazione di quella che è diventata oggi, Piazza Municipio. Sono trascorsi venti anni, da quando questa meravigliosa piazza è stata interessata da questa opera infrastrutturale, fondamentale per il trasporto pubblico locale, pur essendo, Piazza Municipio, storicamente, la porta d’ingresso dal mare della nostra città. Ebbene, dopo tanti anni di lavoro e dopo i tanti milioni di euro spesi, sinceramente non mi aspettavo di restituire ai napoletani questa Piazza, in questo modo. Adesso è una landa desolata». A parlare così non è il cittadino qualunque al quale può piacere o no come stia venendo piazza Municipio, ma il presidente della Commissione Mobilità e Infrastrutture, Nino Simeone. Che presiede la commissione che segue le tematiche dei lavori pubblici e degli interventi per le metropolitane, ma è anche un esponente della maggioranza di Manfredi, capogruppo della lista di ispirazione deluchiana, «Napoli libera». Simeone parla di «una lingua di cemento che nei prossimi mesi, con il caldo e senza alcun arredo urbano, sarà fruibile soltanto ai triatleti o agli Iron man. A nome del Consiglio comunale, ringrazio Metropolitana spa e chi ha progettato questa grande opera ingegneristica e infrastrutturale, ma in questa fase, un minimo di sistemazione delle aree sovrastanti al cantiere, anche se provvisorie, si potevano e dovevano prevedere? Spero di poter presenziare al prossimo Consiglio Comunale per discutere con il Sindaco, nella sede istituzionale, dell’argomento». La replica di Manfredi«Le grandi opere di architettura dividono sempre, parliamo di un progetto fatto 20 anni fa uno dei più grandi architetti viventi e credo che per esprimere un giudizio estetico bisogna aspettare il completamento di tutti i lavori ma non dobbiamo dimenticare che la parte centrale della piazza costituisce il tetto della sottostante stazione e dunque non è possibile metterci alberi». Così il sindaco, Gaetano Manfredi replica alle critiche, esprimendo l’auspicio che per la fine dell’anno il cantiere sia completamente eliminato. Ad oggi infatti la corsia sul lato destro guardando il mare, è ancora chiusa. «Aspettiamo – continua Manfredi -. Dico solo che personalmente avevo perso la memoria della Piazza senza cantiere. Per fine anno lo eliminiamo del tutto comprendendo la parte archeologica che è un attrattore. E abbiamo da chiudere in fretta tanti altri cantieri. L’obiettivo dell’archistar portoghese Alvaro Siza è garantire prospettiva e a me piace e l’idea che dalla piazza sotto Palazzo San Giacomo si veda il mare liberamente con la Stazione Marittima. Questa è stata la filosofia di Siza. Senza dimenticare però che il valore della piazza è anche il sistema di trasporto: diventa un nodo trasportistico». shadow carousel Via il cantiere metro, riapre una parte di piazza Municipio Gli ambientalistiDurissima anche la posizione degli ambientalisti. Francesco Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, e Luigi Carbone del «Sole che ride» — che come Simeone fa parte della maggioranza che sostiene Manfredi e presiede la Commissione Cultura, turismo e Attività produttive —, criticano aspramente la «resa» di piazza Municipio dopo la rimozione di parte delle transenne che hanno liberato la parte centrale sulla quale invece il Comune ha puntato molto: «La nostra proposta è semplice, serve più verde a Piazza Municipio. Dopo tanti anni di cantieri appare davvero strano vedere la piazza così fredda e tutta cementificata. Per questo chiediamo un intervento rapido per realizzare un intervento di abbellimento e rinverdimento dell’area come d’altronde ci risulta dovrebbe già essere previsto». «Finalmente — rimarca Borrelli — in tanti si stanno rendendo conto di quanto sia importante per l’ambiente e per il contesto urbano avere piante ed alberi nella nostra città. Certo, oltre a scriverlo sui social bisogna rispettare l’ambiente e manutenerlo in modo serio e corretto altrimenti rimane solo una posizione estetica», la chiosa di Borrelli e Carbone. L’ex sindaco de MagistrisNella polemica, allargando però il discorso all’atteggiamento dell’attuale amministrazione rispetto a progetti e a tematiche avviate dalla giunta precedente, interviene anche l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che durante i suoi oltre dieci anni di consiliatura è stato più volte attaccato sia per il traffico che da un ventennio ha dovuto fare i conti con i cantieri. «Finora ho evitato di intervenire, però adesso stare in silenzio è veramente complicato», la premessa dell’ex magistrato. Che spiega: «Fa davvero male ascoltare gli esponenti della nuova amministrazione comunale che, senza un briciolo di onestà intellettuale, dopo aver dichiarato più volte che senza soldi non si può far niente, oggi mettono in campo grandi azioni di propaganda su opere e lavori che sono state da noi finanziate, programmate e realizzate. È assurdo vedere quel video veicolato dall’amministrazione, dove sembra che, subito dopo la firma del patto con Draghi, sia stata finalmente aperta piazza Municipio, come miracoli laici». E la sua ex candidata sindaca, Alessandra Clemente, scrive su facebook: «Dopo anni di lavori, fondi investiti e un enorme patrimonio storico riportato alla luce, è una gioia vedere libera dai cantieri e aperta al pubblico la quasi totalità di Piazza Municipio», scrive Clemente su Facebook. Clemente: piazza spogliaAnche Clemente, però, muove le sue critiche: «Dispiace constatare però la pressoché totale assenza di verde, che restituisce l’idea di una piazza spoglia, dove mancano alberi, aiuole, punti d’ombra e sedute. Bisogna inoltre predisporre rapidamente un piano di arredo urbano per la zona del Municipio, che preveda l’installazione di punti di ristoro, panchine, luoghi dove è possibile incontrarsi, a misura di bambino e che rendano l’area un luogo di aggregazione e non di passaggio. Non è possibile immaginare una sola, grande distesa di basoli roventi d’estate e sommersi dall’acqua d’inverno: nuove piantumazioni e aree di ritrovo vanno pianificate quanto prima, indispensabili per l’accoglienza dei cittadini e dei turisti». La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui 7 aprile 2022 | 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-04-07 16:37:00, Il presidente della commissione Mobilità, Simeone: «Intervenga subito Manfredi». Gli ambientalisti: «Dopo tanti anni di cantieri è una piazza fredda»,