In Italia, 2.500 classi delle scuole superiori sono sovraffollate, con un numero di studenti oscillante tra 28 e 32 aula. Queste “classi pollaio” stanno diventando un grave problema educativo, mettendo in discussione non solo la qualità della didattica ma anche la salute degli studenti.
La situazione è tanto critica che, come evidenziato dall’istituto tecnico Marconi-Hack a Bari, studenti sono stati mandati a casa a causa del calore e della mancanza di aria.
A fronteggiare questa crisi, Elisabetta Piccolotti dell’Alleanza Verdi Sinistra ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. La parlamentare chiede che vengano adottate misure efficaci per contrastare il sovraffollamento e garantire una didattica di qualità in edifici spesso inadeguati e sprovvisti di aria condizionata.
Il Ministro Valditara ha più volte parlato di “didattica personalizzata”, ma queste parole suonano vuote se le classi sono così numerose che non permettono una vera interazione tra docente e alunno. Come sottolinea Piccolotti, “gli spazi non sono adeguati a contenere un numero così alto di ragazzi e ragazze”.
Non dimentichiamo che l’Italia detiene il triste primato della più alta dispersione scolastica in Europa. Ridurre il numero di alunni per classe è il minimo che si possa fare per iniziare a risolvere questo problema strutturale.
“Lo abbiamo chiesto più volte, lo faremo ancora nelle prossime settimane nella discussione sulla manovra economica del governo”, conclude la parlamentare.
, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/piccolotti-avs-in-classe-manca-laria-gli-studenti-svengono-la-preside-costretta-ad-anticipare-luscita-valditara-intervenga/, Politica scolastica, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,