Piombino, rigassificatore a ostacoli: manca un giudice, collegio decapitato. Domani la decisione

Piombino, rigassificatore a ostacoli: manca un giudice, collegio decapitato. Domani la decisione

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la decisione

di Federico Fubini21 dic 2022

Piombino, rigassificatore a ostacoli: manca il giudice, decide il collegio La protesta contro il rigassificatore di Piombino

A meno di nuovi ritardi e altri colpi di scena, oggi il Tribunale regionale amministrativo del Lazio decide se gli italiani rischieranno di rimanere al freddo il prossimo inverno. Nei faldoni dei giudici, fra i molti ricorsi da sbrigare oggi, c’ quello contro l’attracco del rigassificatore Golan Tundra presentato dal sindaco di Piombino Francesco Ferrari (Fratelli d’Italia) e appoggiato dal leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: non vogliono la nave nel porto di Piombino; ma senza di essa, se il rigassificatore non entra in funzione entro pochi mesi, l’Italia nell’estate del 2023 non sar in grado di riempire gli stoccaggi di gas per affrontare il prossimo inverno.

E dire che il Paese, una volta aperta la crisi dell’energia, era arrivato prima in Europa nella corsa pi difficile. Grazie al lavoro dell’Eni e del governo di Mario Draghi, l’Italia ha concluso nuovi accordi di fornitura di gas di gran lunga nei tempi pi stretti e nelle quantit pi larghe. Entro il 2024 potr contare su 18 miliardi di metri cubi di nuove importazioni fra gas e, soprattutto, gas liquefatto. Eppure rischia di arrivare fra gli ultimi Paesi nel fare arrivare la materia prima alle case e alle imprese.

La responsabilit non del settore industriale. Snam, la societ della rete del gas, ha gi dimostrato la capacit di procurare e costruire le infrastrutture necessarie per trasformare il gas liquefatto e immetterlo nel sistema pi in fretta dei concorrenti tedeschi, per esempio. Ma in Germania la prima nave di rigassificazione gi ormeggiata nel porto di Wilhelmshaven (Bassa Sassonia) da sabato scorso; la seconda lo far entro la fine di questo mese a Lubmin (Pomerania) e la terza attraccher alla foce dell’Elba il mese prossimo. In Olanda poi due rigassificatori affittati quest’anno, dopo quelli italiani destinati a Piombino e Ravenna, sono gi in funzione a Eemshaven (provincia di Groningen).

In Italia invece la prima nave, quella prevista a Piombino, operer non prima di aprile. L’autorizzazione di un comitato ad hoc di 44 enti arrivata solo a fine ottobre e solo da allora Snam ha potuto iniziare a preparare il terminale. Lo sta facendo in un tempo pi breve di quello che servito in Germania per la parte tecnica. Poi per c’ anche la partita giuridica, quella che si gioca questa mattina al Tar. Il partito della premier Giorgia Meloni non ha dimostrato la volont o la capacit di far ritirare il ricorso del sindaco Ferrari, appoggiato dalla destra cos come dalla sinistra.

Ma neanche la terza sezione del Tribunale amministrativo del Lazio avr un compito semplice oggi, perch il collegio decapitato. Luned scorso il presidente di sezione Silvestro Maria Russo, l’uomo che in teoria doveva aver approfondito di pi la questione, stato sospeso per un anno dall’esercizio del pubblico ufficio: sospettato di uno scambio di favori volto, secondo l’accusa di corruzione mossa dalla procura di Roma, a migliorare le proprie prospettive di carriera. Ora il collegio dovr decidere senza di lui, sostituito in extremis dal consigliere Alfonso Graziano.

Se dunque il Tar del Lazio dovesse accogliere il ricorso del sindaco di Piombino, potrebbe ingiungere alla Snam di bloccare i lavori per l’attracco della Golan Tundra nel porto. A quel punto il cammino dell’Italia per garantirsi la propria autonomia energetica l’inverno prossimo sarebbe in salita. Gli accordi per il gas liquefatto conclusi nei mesi scorsi in Algeria, Congo, Angola e Egitto diventerebbero per ora quasi inutili, perch la capacit di rigassificazione dell’Italia non potrebbe aumentare. La Golan Tundra deve assicurare 5 miliardi di metri cubi di gas all’anno e non ci sarebbe alternativa, in questa fase, all’attracco a Piombino: nessun altro porto nel Tirreno ha i fondali e le connessioni alla rete nazionale del gas adatte per garantire un’entrata in funzione rapida.

La seconda nave di rigassificazione acquistata da Snam, da situare al largo di Ravenna, non potr essere in funzione prima dell’inizio del 2024. Intanto a Piombino la contrariet alla Golan Tundra non unisce solo destra e sinistra: in citt apparso un cartello che sfrutta la propaganda antiscientifica dei non vax per mettere in discussione la sicurezza, garantita dai tecnici, della nave da cui dipende il prossimo inverno degli italiani. La posta in gioco con la Tav e il traforo per collegare Torino e Lione, in confronto, era quasi poca cosa.

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, 2022-12-21 21:52:00, Sospeso il magistrato coinvolto nell’inchiesta sul Tar del Lazio, Federico Fubini

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