sviluppo Mezzogiorno, 31 maggio 2022 – 12:49 Cgil, Cisl e Uil Sicilia hanno inviato una nota al presidente Musumeci di C. B. Cgil, Cisl e Uil Sicilia contestano, in una nota già inviata al presidente Nello Musumeci, la mancanza di confronto con il governo regionale su piani, contenuti e interventi previsti nel Pnrr. «Ultimo caso – dicono in una nota i sindacati – è quello del documento contenente le misure e il piano operativo della Missione 6 sulla Salute che, appreso dalla stampa, è già stato predisposto e inviato al ministero competente». Gli stessi segretari Alfio Mannino, Sebastiano Capuccio e Luisella Lionti aggiungono che «tale modo di procedere, oltre a non riconoscere il previsto ruolo delle parti sociali, non rispetta l’accordo sottoscritto a palazzo Chigi da Cgil, Cisl, Uil e il Presidente del Consiglio lo scorso 23 dicembre che prevede la partecipazione e il confronto preventivo con i sindacati sugli investimenti e le riforme. Riteniamo che in una fase critica, come quella che vive la Sicilia, il Pnrr costituisca una occasione irripetibile per promuovere occupazione e sviluppo, ridurre le disuguaglianze e i divari territoriali, garantire diritti e welfare e che il contributo di chi rappresenta il mondo del lavoro possa essere determinante». La richiesta«Chiediamo dunque – concludono i leader sindacali – che si ritorni all’accordo del 23 dicembre e che misure e interventi che riguardano il Pnrr, a partire da quest’ultimo sulla sanità, siano oggetto di confronto preventivi, così come prevede l’intesa di Palazzo Chigi. Lo spirito e l’impostazione del Pnrr, infatti, richiama alla partecipazione, responsabilità e coesione sociale ponendo alla base della realizzazione dei relativi piani il coinvolgimento di tutti e non solo di alcuni. Le parti sociali non possono essere escluse, il confronto deve diventare costante e sistematico per cogliere gli obiettivi di sviluppo e crescita nel più breve tempo possibile». 31 maggio 2022 | 12:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-05-31 10:51:00, Cgil, Cisl e Uil Sicilia hanno inviato una nota al presidente Musumeci,