Ben 450 milioni per la formazione del personale al digitale, altri 150 per la formazione linguistica: il Ministero dell’Istruzione e del merito ha pubblicato i decreti con i quali ripartisce i fondi del Piano nazionale di Ripresa e resilienza. Di seguito tutti i dettagli.
Decreto 65/23 risorse per “Nuove competenze e nuovi linguaggi”
Con il Decreto Ministeriale 65/23 (che è possibile leggere cliccando qui) è ripartita la quota delle risorse relative alla linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi”.
In particolare 600 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per alunni e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantire pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM.
Le risorse sono ripartite fra tutte le istituzioni scolastiche statali, della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano in proporzione al numero degli studenti iscritti.
Inoltre 150 milioni di euro andranno per la realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento.
Le risorse sono ripartite fra tutte le istituzioni scolastiche statali, della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, in proporzione al numero dei docenti dell’organico presso ciascuna scuola
Allegata al decreto vi è la ripartizione delle risorse per ciascun istituto.
L’Unità di missione (UdM) per il PNRR presso il Ministero dell’istruzione provvederà:
- all’adozione dei successivi atti per la stipula degli accordi di concessione del finanziamento con i soggetti attuatori
- alla definizione di indicazioni per la progettazione, la gestione, la rendicontazione sulla base delle opzioni semplificate dei costi e il monitoraggio degli interventi, in coerenza con i target, le milestone e le condizionalità delle linee di investimento del PNRR.
Lo svolgimento dei controlli formali di regolarità amministrativa e contabile sui finanziamenti del PNRR è svolto dai revisori dei conti delle istituzioni scolastiche tramite apposita piattaforma digitale.
L’UdM provvede a porre in essere tutti gli atti connessi alla procedura di individuazione e ammissione a finanziamento delle scuole paritarie non commerciali, nei limiti delle risorse disponibili, tramite apposito avviso pubblico.
Decreto 66/23 risorse per la “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”
Con il Decreto Ministeriale 66/23 (che è possibile leggere qui) sono invece ripartite le risorse relative alla linea di investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”.
In particolare è ripartito l’importo pari 450 milioni di euro a favore di tutte le istituzioni scolastiche statali quali nodi formativi locali del sistema di formazione continua per la transizione digitale, finalizzato alla realizzazione di percorsi formativi per il personale scolastico (dirigenti scolastici, direttori dei servizi generali e amministrativi, personale ATA, docenti, personale educativo) sulla transizione digitale nella didattica e nell’organizzazione scolastica, in coerenza con i quadri di riferimento europei per le competenze digitali DigComp 2.2 e DigCompEdu,
Sono assegnati finanziamenti a tutte le istituzioni scolastiche statali, della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, in proporzione all’organico di personale di ciascuna scuola.
Allegata al decreto vi è la ripartizione delle risorse per ciascun istituto.
Il decreto demanda all’Unità di missione del Ministero:
- l’adozione dei successivi atti per la stipula degli accordi di concessione del finanziamento con i soggetti attuatori
- la definizione di indicazioni per la progettazione, la gestione, la rendicontazione sulla base delle opzioni di costo semplificate e il monitoraggio degli interventi
- eventuali e ulteriori atti connessi all’attuazione della linea di investimento, in particolare in relazione alla predisposizione di un modello per la certificazione e il riconoscimento delle competenze
Lo svolgimento dei controlli formali di regolarità amministrativa e contabile sui finanziamenti del PNRR è svolto dai revisori dei conti delle istituzioni scolastiche tramite apposita piattaforma digitale.
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