di Fabrizio Peronaci
Dopo il rogo del 2 ottobre 2021 la riapertura al traffico è stata rapida (inaugurazione del sindaco dopo 70 giorni) ma sotto il ponte è rimasto tutto com’era. Passaggio interdetto, strutture metalliche penzolanti, rifiuti. E ciclisti infuriati
Il ponte di sopra: aperto. Il ponte di sotto: un disastro. Sono passati quattro mesi e mezzo dalla notte drammatica del 2 0ttobre 2021 che lasciò strabiliati i romani: il Ponte di Ferro – uno dei simboli della capitale – stava andando a fuoco, la colonna di fiamme e fumo alta centinaia di metri era visibile da tutta la città. Scena apocalittica. Le immagini rimbalzarono attraverso i social nelle ore in cui si andava a votare per il nuovo sindaco. Trascorsero 70 giorni e, con altrettanto stupore, i romani, specie quelli residenti nel quadrante Ostiense-Marconi-Porta Portese, si rallegrarono per la notizia inattesa: «Il ponte riapre a tempo di record», fu l’annuncio del Campidoglio. Bene. Il 12 dicembre 2021, alla presenza del primo cittadino Roberto Gualtieri, la circolazione del traffico è ripresa. Ma il resto no, sotto è ancora tutto fermo. Banchina e pista ciclabile rimangono inaccessibili, così come lo erano all’indomani del rogo, con tanto di grave pericolo incombente se qualcuno dovesse ignorare il divieto e scavalcare le barriere: il passaggio pedonale crollato, pesante alcune tonnellate, è infatti ancora penzolante sulla sponda destra del Tevere.
L’iniziale plauso per la riapertura, così, con l’avvicinarsi della bella stagione, ideale per passeggiate e pedalate a bordo fiume, si sta trasformando in un coro di proteste. Già da settimane l’associazione «Salvaciclisti» incalza gli uffici comunali e municipali perché «pongano la prima pietra» e inizino a lavorare per il pieno ripristino della ciclabile. Ora si aggiungono le ironie sul web.«Ma è mai possibile che a distanza di 4 mesi dall’incendio del ponte di Ferro la pista ciclabile detta “dorsale Tevere” che vi passa sotto sia ancora bloccata?» è la domanda lanciata nel gruppo Fb “Sei di viale Marconi se…” Numerose le risposte, tra il pungente e il disilluso. «Hanno riaperto in pompa magna per ribadire che loro sono quelli bravi, ma due cose contemporaneamente non sono in grado di farle», attacca Alessio B. «Una passerella del neosindaco», incalzano Dario B. e altri. «Come fai sbagli, se non riaprivano il ponte non ci pensava nessuno», lo difende Umberto F., subito zittito, però, da Maria F., che alla romana sintetizza: «Ve siete fatti ‘nfinocchia bene bene».
Avanti, pensiamo positivo. «Intervenite presto, anche perché quel tratto di banchina sta diventando una discarica», esorta qualcuno. «La pista ciclabile è importante, c’è anche gente che la usa per andare a lavorare. E’ l’unico polmone verde della zona», quasi implora Loredana, alla quale viene incontro una consigliera municipale animata di certo da buone intenzioni, Fabiana Di Segni (Pd), che premette: «Buongiorno, cerchiamo di capire come mai è ancora chiuso e se c’è qualche informazione sui tempi di riapertura». Ma poche ore dopo getta la spugna. «Ho chiesto a quelli di romamobilità.it e si sono guardati bene dal rispondere: l’unica cosa che hanno fatto, a seguito della mia segnalazione, è stata annotare l’interruzione sulla mappa delle ciclabili…». Bene. Se lo sconforto prevale anche in lei, che di mestiere fa l’amministratrice proprio di questa fetta di città, c’è poco da sperare. Per tornare in bici o a passeggio a bordo Tevere dalle parti del Gazometro, in uno degli scenari più suggestivi di Roma, non resta che attendere… (fperonaci@rcs.it)
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter «I sette colli di Roma» a cura di Giuseppe Di Piazza. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino: basta cliccare qui.
14 febbraio 2022 (modifica il 14 febbraio 2022 | 19:12)
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Sono passati quattro mesi e…, di Fabrizio PeronaciDopo il rogo del 2 ottobre 2021 la riapertura al traffico è stata rapida (inaugurazione del sindaco dopo 70 giorni) ma sotto il ponte è rimasto tutto com’era. Passaggio interdetto, strutture metalliche penzolanti, rifiuti. E ciclisti infuriati Il ponte di sopra: aperto. Il ponte di sotto: un disastro. Sono passati quattro mesi e mezzo dalla notte drammatica del 2 0ttobre 2021 che lasciò strabiliati i romani: il Ponte di Ferro – uno dei simboli della capitale – stava andando a fuoco, la colonna di fiamme e fumo alta centinaia di metri era visibile da tutta la città. Scena apocalittica. Le immagini rimbalzarono attraverso i social nelle ore in cui si andava a votare per il nuovo sindaco. Trascorsero 70 giorni e, con altrettanto stupore, i romani, specie quelli residenti nel quadrante Ostiense-Marconi-Porta Portese, si rallegrarono per la notizia inattesa: «Il ponte riapre a tempo di record», fu l’annuncio del Campidoglio. Bene. Il 12 dicembre 2021, alla presenza del primo cittadino Roberto Gualtieri, la circolazione del traffico è ripresa. Ma il resto no, sotto è ancora tutto fermo. Banchina e pista ciclabile rimangono inaccessibili, così come lo erano all’indomani del rogo, con tanto di grave pericolo incombente se qualcuno dovesse ignorare il divieto e scavalcare le barriere: il passaggio pedonale crollato, pesante alcune tonnellate, è infatti ancora penzolante sulla sponda destra del Tevere. L’iniziale plauso per la riapertura, così, con l’avvicinarsi della bella stagione, ideale per passeggiate e pedalate a bordo fiume, si sta trasformando in un coro di proteste. Già da settimane l’associazione «Salvaciclisti» incalza gli uffici comunali e municipali perché «pongano la prima pietra» e inizino a lavorare per il pieno ripristino della ciclabile. Ora si aggiungono le ironie sul web.«Ma è mai possibile che a distanza di 4 mesi dall’incendio del ponte di Ferro la pista ciclabile detta “dorsale Tevere” che vi passa sotto sia ancora bloccata?» è la domanda lanciata nel gruppo Fb “Sei di viale Marconi se…” Numerose le risposte, tra il pungente e il disilluso. «Hanno riaperto in pompa magna per ribadire che loro sono quelli bravi, ma due cose contemporaneamente non sono in grado di farle», attacca Alessio B. «Una passerella del neosindaco», incalzano Dario B. e altri. «Come fai sbagli, se non riaprivano il ponte non ci pensava nessuno», lo difende Umberto F., subito zittito, però, da Maria F., che alla romana sintetizza: «Ve siete fatti ‘nfinocchia bene bene». Avanti, pensiamo positivo. «Intervenite presto, anche perché quel tratto di banchina sta diventando una discarica», esorta qualcuno. «La pista ciclabile è importante, c’è anche gente che la usa per andare a lavorare. E’ l’unico polmone verde della zona», quasi implora Loredana, alla quale viene incontro una consigliera municipale animata di certo da buone intenzioni, Fabiana Di Segni (Pd), che premette: «Buongiorno, cerchiamo di capire come mai è ancora chiuso e se c’è qualche informazione sui tempi di riapertura». Ma poche ore dopo getta la spugna. «Ho chiesto a quelli di romamobilità.it e si sono guardati bene dal rispondere: l’unica cosa che hanno fatto, a seguito della mia segnalazione, è stata annotare l’interruzione sulla mappa delle ciclabili…». Bene. Se lo sconforto prevale anche in lei, che di mestiere fa l’amministratrice proprio di questa fetta di città, c’è poco da sperare. Per tornare in bici o a passeggio a bordo Tevere dalle parti del Gazometro, in uno degli scenari più suggestivi di Roma, non resta che attendere… (fperonaci@rcs.it) Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter «I sette colli di Roma» a cura di Giuseppe Di Piazza. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino: basta cliccare qui. 14 febbraio 2022 (modifica il 14 febbraio 2022 | 19:12) © RIPRODUZIONE RISERVATA, Photo Credit: , , roma.corriere.it, %%item_url %%, Roma – Cronaca, Roma – Cronaca, Roma – Cronaca, Leggi di più, , https://images2-roma.corriereobjects.it/methode_image/2022/02/14/Roma/Foto-Roma-Trattate/thumbnail_IMG_6434-kbOI-U33201121399866RcD-526×284@Corriere-Web-Roma.jpg, Corriere.it – Homepage, Corriere.it – Notizie e approfondimenti di cronaca, politica, economia e sport con foto, immagini e video di Corriere TV. Meteo, salute, guide viaggi, Musica e giochi online , https://www.corriere.it/rss/images/logo_corriere.gif, http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml, Fabrizio Peronaci
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