Vuoi vedere che cambierà ancora? La legge sulle sanzioni ai commercianti per chi non usa il Pos — cioè non accetta i pagamenti con le carte di credito e di debito — è appena stata varata nel contesto del Pnrr ed è in vigore dal 30 giugno: in anticipo sulla data originaria prevista, del primo gennaio 2023, ma con un ritardo di otto anni sulla norma originaria. Era il 2014, infatti, quando divenne un obbligo per i commercianti tenere un Pos, point of sales, il terminale per i pagamenti digitali. La norma rischia di cambiare ancora, però, perché chi offre i pagamenti digitali ma senza carte, come Satispay che usa l’app, ritiene di essere stato escluso e chiede che si ponga rimedio. Si annuncia un’estate calda sui pagamenti digitali. Perché se è vero che chi paga con le app non usa il Pos, l’obbligo di possedere il terminale per leggere le carte resta. Il Pos non può quindi essere saltato, anche se gli strumenti alternativi per pagare ci sono e i consumatori li usano.
L’articolo completo sul prossimo numero de L’Economia, in edicola lunedì 4 luglio
Iscriviti alla newsletter “Whatever it Takes” di Federico Fubini. Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile. Ogni lunedì nella tua casella di posta.
E non dimenticare le newsletter L’Economia Opinioni”
e “L’Economia Ore 18”
.
, 2022-07-02 12:11:00, La norma sulle transazioni cashless esclude alcune app come Satispay. «Includiamo tutti i sistemi elettronici tracciabili», dice l’ad Dalmasso, Alessandra Puato