“Benvenuto al mondo, e benvenuti a tutti i bambini nati in questo giorno speciale. L’Italia si muove sui tuoi primi passi. Perché sei tu e chi, come te, oggi conosce la vita, che costruirà il futuro del nostro Paese”: è l’inizio della lettera della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella.
“Vogliamo dirti ‘Ben arrivato!’, per farti sapere che ci siamo e ci saremo, e che vogliamo sostenere i tuoi sogni, accompagnare le tue speranze, le tue aspettative, la tua crescita. Vogliamo guardare al futuro con i tuoi occhi. In queste prime settimane del nostro lavoro abbiamo già fatto alcune cose per te e per chi, come te, oggi conosce il mondo: dal potenziamento dell’assegno unico per il primo figlio e dal terzo figlio in su, e in modo strutturale per i figli con disabilità e per i nuclei con quattro o più figli, alla riduzione dell’IVA affinché i tuoi genitori possano pagare di meno il latte, le pappe, i seggiolini per l’auto e i pannolini; dall’estensione del congedo parentale per mamma e papà, affinché tu possa avere tutte le cure nel momento del bisogno, a una riduzione dei contributi per l’assunzione di giovani e donne; dalla carta risparmio al reddito alimentare, fino ai mutui agevolati per le giovani coppie per l’acquisto della prima casa” si legge nella lettera.
“E questo è solo l’inizio: molto altro abbiamo in programma di fare perché la nascita di bambini come te avvenga in un clima sempre più confortevole. Rendere l’Italia un Paese accogliente per le famiglie è un modo per festeggiare la tua nascita, un segno di riconoscimento e un grazie ai tuoi genitori, perché ogni bimbo è una immensa gioia per chi lo mette al mondo, ma è anche un lieto evento per tutta la comunità che lo accoglie e che vuole, e deve, contribuire al percorso di crescita. Ogni nuova nascita è come una piccola luce che ci ‘scalda’, ci stimola e ci guida, lungo il difficile percorso per superare l’inverno demografico. Mi piace pensare che oggi quella luce l’hai accesa tu, facendo brillare la nostra amata Italia” conclude.
Congedo parentale: un mese sarà retribuito all’80%, in alternativa per mamma o papà. A chi spetta