Continuano le proteste dei docenti precari contro l’algoritmo. Così come segnala l’Ansa, è nato anche un gruppo su Whatsapp con circa 200 insegnanti che si chiama “Algotruffa”.
Fanno parte del gruppo i precari storici che non hanno ottenuto la cattedra annuale nonostante i punteggi alti e vari anni di insegnamento alle spalle.
“Io insegno da 5 anni lettere alle superiori, quindi quest’anno ero tranquilla – spiega un’insegnante -, invece sono stata esclusa a discapito di persone con punteggi più bassi e non capisco come mai”. I casi sono svariati ma una cosa sembra chiara: è colpa dell’algoritmo.
“Ci sono troppe variabili che la macchina non può processare – dice un’altra docente – chi ha più punteggi viene penalizzato. Io l’hanno scorso sono rimasta senza cattedra a vantaggio di persone con punteggio più basso, ho fatto ricorso e dopo un anno ancora aspetto l’udienza al Tar”.
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, 2022-09-19 11:50:00, Continuano le proteste dei docenti precari contro l’algoritmo. Così come segnala l’Ansa, è nato anche un gruppo su Whatsapp con circa 200 insegnanti che si chiama “Algotruffa”.
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