di PIERLUIGI PANZA
Il vincitore della XXI edizione del riconoscimento riservato agli artisti under 40 sarà proclamato il 10 ottobre. Poi tutti in mostra a Palazzo Reale di Milano
Il prossimo 10 ottobre sarà proclamato il vincitore della XXI edizione del Premio Cairo per l’arte contemporanea riservato a venti artisti under 40 selezionati dalla rivista «Arte» (Cairo Editore). Tutte le opere inedite da loro create resteranno esposte gratuitamente dall’11 al 16 ottobre a Palazzo Reale di Milano, dove si svolgerà la cerimonia. «Eravamo pronti da due anni per questa edizione prima che il Covid la bloccasse — ricorda Michele Bonuomo, direttore di “Arte” —. In questo tempo di attesa le opere non hanno perso nulla delle loro qualità, anzi le hanno accresciute di senso. Mettono al centro il rapporto con l’ambiente, il virtuale, la tecnologia affrontandolo con diversi linguaggi. Presentiamo artisti con un’identità già rivelata, ma che hanno bisogno di affermazione».
Gli artisti, che hanno tra i 25 e i 40 anni (all’iscrizione), sono: Thomas Braida, Bros (Daniele Nicolosi), Elia Cantori, Linda Carrara, Giulia Cenci, Valentina De’ Mathà, Luca Di Luzio, Federica Di Pietrantonio, Alice Faloretti, Bruno Fantelli, Andrea Fontanari, Gaia Fugazza, Alessandro Gerull, Corinna Gosmaro, Cecilia Granara, Giulio Malinverni, Jacopo Martinotti, Adinda-Putri Palma, Diego Scroppo, Marta Spagnoli. Il vincitore sarà selezionato da una giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima Fondazione di Torino, e composta da Luca Massimo Barbero della Fondazione Cini; Mariolina Bassetti, chairman Christie’s Italia; Gabriella Belli, dei Musei Civici di Venezia; Ilaria Bonacossa, del Museo nazionale dell’Arte Digitale di Milano; Lorenzo Giusti, della Galleria d’Arte Moderna di Bergamo; Andrea Viliani, del Museo delle Civiltà di Roma e dal maestro Emilio Isgrò.
«Iniziammo a parlare di questo premio nel 1999 con l’allora direttore di “Arte” Lucio Madera», ha ricordato il patron Urbano Cairo. «Ero già allora appassionato di arte e vorrei aumentare per tutti le conoscenze nel settore, sia con la rivista che con il premio. La prima edizione fu nel 2000 alla Posteria, poi passammo alla Permanente e dopo 14 anni abbiamo avuto la possibilità di venire a Palazzo Reale. Offriamo ai giovani un palcoscenico per esprimersi; la vita dell’artista continua a essere faticosa e spesso il riconoscimento avviene tardi». Molti dei partecipanti (il primo vincitore fu Luca Pignatelli) hanno poi avuto una certa fortuna espositiva e una quarantina di artisti hanno esposto alla Biennale.
Per il Comune di Milano la rassegna s’inquadra nell’interesse della città per l’arte contemporanea, che passa sia per la collaborazione con i privati attivi con varie mostre (fondazioni Trussardi, Prada e HangarBicocca con la retrospettiva su Bruce Nauman) sia con il prossimo evento pubblico di Art Week: «Abbiamo riunito ieri il tavolo che accompagnerà MiArt guardando alla circuitazione dei nuovi artisti e impegnandoci per le residenze di artisti in città onde favorire non solo il sistema delle mostre, ma anche la creazione», ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. «Il Premio Cairo prosegue questa linea portando alla luce nuovi talenti». «È un premio autorevole per il proponente, la giuria, la efficace comunicazione e la premialità economica: le scelte lo hanno dimostrato», aggiunge il direttore di Palazzo Reale, Domenico Piraina. «Per questi motivi siamo contenti di ospitarlo qui».
La proclamazione del vincitore potrà essere seguita in streaming su Corriere.it . L’opera vincitrice entrerà a far parte della collezione del Premio Cairo.
Impatto zero
Il Premio Cairo aderisce a Impatto Zero di LifeGate: le emissioni di CO2 generate sono compensate con la tutela di 19.800 metri quadrati di foresta in Madagascar. Partner del premio è anche la casa d’aste International ArtSale.
21 settembre 2022 (modifica il 21 settembre 2022 | 21:40)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-09-21 19:42:00, Il vincitore della XXI edizione del riconoscimento riservato agli artisti under 40 sarà proclamato il 10 ottobre. Poi tutti in mostra a Palazzo Reale di Milano, PIERLUIGI PANZA