Una pressione massimaa 250 durante lo sforzo fisico è preoccupante?

Una pressione massimaa 250 durante lo sforzo fisico è preoccupante?

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di Anna Cristina Maltagliati

Numerosi studi hanno evidenziato, anche per persone senza particolari patologie, che un’eccessiva risposta pressoria durante uno sforzo pu causare problemi

Pratico ciclismo da 30 anni. Ho 66 anni. Ho fatto un elettrocardiogramma sotto sforzo: in prossimit del picco massimo, la pressione sistolica salita a 250. Dovrei iniziare una blanda terapia antipertensiva a titolo preventivo?

Risponde Anna Cristina Maltagliati, Dipartimento di Imaging, Centro cardiologico Monzino, Milano (VAI AL FORUM)

Durante l’attivit fisica la pressione aumenta per fare fronte alla maggiore richiesta di ossigeno da parte dei muscoli. Sono solitamente considerati normali, al picco dell’esercizio, valori di pressione sistolica minori di 210/110 mm Hg per i maschi e 190/95 mm Hg per le donne. Non vi per assoluto consenso su tali parametri: gli atleti possono raggiungere valori molto elevati e i parametri di normalit suggeriti sono diversi ( 20/85 mm Hg negli uomini, 00/80 mm Hg per le donne). Mentre la riduzione dei valori pressori durante l’attivit fisica quasi sempre legata alla presenza di una patologia ed associata a un maggior rischio di eventi cardiovascolari, vi sono dati discordanti sul significato dell’ipertensione da sforzo.

Numerosi studi hanno evidenziato che, in soggetti normotesi a riposo, un’eccessiva risposta pressoria durante l’attivit non innocua. Molti meccanismi implicati nell’ipertensione da sforzo sono gli stessi coinvolti nello sviluppo di ipertensione e patologie cardiovascolari. L’eccessiva risposta pressoria pu essere espressione di una ipertensione mascherata, non riconosciuta e non trattata. corretto in questi casi eseguire un monitoraggio pressorio e ulteriori accertamenti, per esempio un’ecografia del cuore. Non vi sono indicazioni sull’opportunit di iniziare una terapia nei soggetti con ipertensione solo da sforzo; vanno valutati la coesistenza di altri fattori di rischio e la presenza di eventuali alterazioni degli organi bersaglio, come il cuore. L’attivit fisica non va interrotta, ma nel suo caso eviterei sforzi eccessivi.

28 gennaio 2023 (modifica il 28 gennaio 2023 | 13:04)

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