Prestiti studenteschi più facili con Habacus, start up per l’accesso alle risorse finanziarie

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Mercoledì 4 maggio alle 18 il liceo Malpighi ospiterà online la presentazione di Habacus, la start up che facilita l’accesso dei giovani a risorse finanziarie per sostenere i percorsi universitari o di alta formazione. L’incontro sarà accessibile attraverso il seguente link: https://us02web.zoom.us/j/2047257009. Habacus è una realtà presente a livello nazionale e riconosciuta dai più importanti enti formativi italiani ed esteri, che attraverso la certificazione degli studi, offre la possibilità agli studenti dell’ultimo anno di scuola

superiore e ai giovani universitari di accedere alle opportunità di supporto economico previste dai principali istituti di credito nazionali.

La certificazione

«Grazie alla certificazione Habacus, valorizziamo gli studenti e il loro percorso di studi in modo tale che i giovani possano accedere a un sostegno economico che permetta loro di vivere serenamente e a pieno gli anni della loro formazione. I prestiti studenteschi, intesi come debito “buono”, sono una vera e propria leva tramite la quale aumentare la propria employability e le proprie possibilità di successo in un modo lavorativo sempre più competitivo e specializzato», spiega Paolo Cuniberti, founder e Ceo Habacus. «Dal 2019 ad oggi abbiamo aiutato più di 20.000 studenti a intraprendere il percorso post-diploma più in linea con i loro interessi e attitudini in più di 900 enti formativi nostri partner (pubblici e privati, università, scuole professionalizzanti e di alta formazione). E abbiamo l’obiettivo di continuare a sostenere studenti e formazione per contribuire allo sviluppo personale e dell’intero Paese», conclude Camilla Budelli, Coo di Habacus.«In un mondo che cambia velocemente e che attribuisce alla formazione un ruolo sempre più essenziale, anche in Italia iniziano a svilupparsi meccanismi che permettono ai giovani di scegliere il proprio percorso di studi senza che il peso economico degli stessi diventi una limitazione alla scelta», afferma Elena Ugolini, rettrice delle Scuole Malpighi.