La procura di Crotone ora indaga sui soccorsi in mare: i carabinieri a caccia di possibili responsabilità

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di Giusi Fasano

Aperto un fascicolo parallelo a quello sul naufragio, costato la vita a 67 migranti (anche se altri due corpi sono gi stati avvistati in mare). La delega all’Arma: in corso il confronto delle ricostruzioni orarie e delle comunicazioni di servizio

Dalla nostra inviata
CROTONE La procura di Crotone ha deciso di indagare espressamente sui soccorsi. un secondo fascicolo, slegato da quello aperto subito sul naufragio sul naufragio. Non sono ancora chiari quali siano i capi di imputazione, ma intanto sono stati delegati ai carabinieri gli accertamenti del caso, in cerca di possibili omissioni e responsabilit.

Accertamenti sul quel che successo fra la sera di sabato, quando Frontex ha avvistato la barca dei migranti, e l’alba di domenica, quando la barca si schiantata contro la secca davanti alle coste calabresi di Steccato di Cutro.

I carabinieri del comando provinciale di Crotone stanno quindi indagando su possibili emissioni nei soccorsi, per il momento a carico di ignoti. Si stanno mettendo assieme le ricostruzioni orarie e le comunicazioni di servizio delle parti in causa: Frontex, ma soprattutto la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza che hanno gi scritto i rapporti da inviare in procura.

2 marzo 2023 (modifica il 2 marzo 2023 | 15:03)

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