Il progetto FIERE, concluso qualche anno fa, nasceva dalla consapevolezza dell’urgenza di interventi formativi nello specifico settore delle discriminazioni di genere. L’Ite Piria in qualità di capofila della Rete di Scuole ha ricevuto l’autorizzazione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, alla realizzazione del progetto F.I.E.R.E. Fare Insieme… Esperienze Relazioni Emozioni nell’ambito del Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale di genere DPCM 07/07/2015. Il progetto nasceva dalla collaborazione, già ampiamente avviata e sperimentata tra scuole e “Progetto Civitas- Percorsi possibili di legalità e diritti” voluto dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, confluita nella costituzione di una cabina di regia di studio, ricerca, organizzazione di attività finalizzate alla divulgazione, alla crescita formativa di studenti, famiglie e docenti, alla tutela ed esercizio dei diritti, all’educazione alla legalità, contro ogni violenza di genere. Fare Insieme Esperienze Relazioni Emozioni, per… “Dire No!” per coinvolgere, informare e lanciare messaggi positivi, perché la violenza sulla donna non è un fatto privato ma un problema culturale che riguarda tutti ed è necessario diffondere messaggi di educazione al rispetto e all’accoglienza delle diversità. È un cammino da fare insieme, perché… “Insieme si può!” questo lo slogan forte che troneggia sul sito dell’ambizioso progetto. Rievocare quel progetto non è frutto di nostalgie pedagogiche, didattiche e metodologiche, ma serve a spingere, ulteriormente, la comunità scolastica italiana a formulare proposte che vadano lungo il sentiero autorevole già tracciato da scuole impegnate e decisamente proiettate verso un modello migliore di società.
ITE Piria in rete
Il progetto, realizzato nel 2016-2017, dall’ITE Piria – Reggio Calabria in collaborazione con il Progetto Civitas – percorsi possibili di legalità e diritti, si è sviluppato in una prospettiva interdisciplinare, procedendo per gradi, rispettivamente con attività di informazione, di formazione e di educazione, prevedendo la realizzazione di prodotti finali che hanno coinvolto tutti i soggetti partecipanti secondo specifici compiti. Della rete fanno parte:
- Liceo Classico “T. Campanella”- Reggio Calabria
- I.I.S.”Righi-Guerrisi” – Reggio Calabria
- I.I.S. “Nostro-Repaci” – Villa San Giovanni
- Convitto Nazionale di Stato “T. Campanella” – Reggio Calabria
- I.P.S.I.A. – Siderno
- I.I.S. “Severi–Guerrisi” – Gioia Tauro, Palmi
Attività Svolte: gli incontri
Incontri sul tema “La violenza di genere”. Eventi svolti simultaneamente nelle sette scuole in rete con la presenza di un funzionario della Polizia di Stato, di uno psicologo e di un membro delle associazioni Civitas presenti in ogni scuola, con lo scopo ultimo di agevolare il confronto e lo scambio di opinioni sul tema
La contemporaneità degli eventi ha mostrato l’importanza della rete e la sua forza, soprattutto in termini di possibilità divulgative.
Momenti di studio
Sono state privilegiate tutte le attività volte all’esternalizzazione delle emozioni implementando le “Stanze delle emozioni” ideate e realizzate nell’ambito del progetto “Dalle emozioni alla legalità”.
Osservatorio permanente
È stato avviato un Osservatorio Permanente formato dagli studenti stessi con il compito di monitorare i messaggi pubblicitari discriminatori e/o degradanti basati sugli stereotipi di genere.
Corsi di formazione
Organizzazione di 16 corsi tenuti da psicologi in ciascuna delle sette scuole per un totale di 112 corsi, rivolti ad oltre 2.240 utenti tra studenti, docenti, genitori, personale scolastico, miranti ad identificare e contrastare i comportamenti a rischio, a prevenire la violenza di genere fornendo indicazioni per gestire le emozioni negative (rabbia, gelosia, delusione) e proponendo modelli di relazione basati sul rispetto reciproco fra i sessi.
Campagna di sensibilizzazione
Il principale strumento di comunicazione ha visto la realizzazione di una campagna pubblicitaria dai contenuti fortemente educativi e emotivamente coinvolgenti. Al fine di video supportare un percorso formativo specifico in grado di coinvolgere in primis gli studenti, veri protagonisti del progetto, e in un secondo momento anche l’intero territorio, la campagna divulgativa si è avvalsa di più mezzi di comunicazione quali:
- Affissione di volantini pubblicitari inerenti il tema, sui pullman cittadini
- Infopoint sito in Piazza con esposizione di Poster e Rollup
- Realizzazione di uno Spot
- Realizzazione di un video.
Il modello di “buona scuola” da esportare
Questo è il modello di “buona scuola” da esportare ovunque, da far proprio, da far crescere, da far radicare nei territori e nelle comunità. Quest sono i valori da innestare nelle future generazioni. Nei cuori dei futuri cittadini.
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