Manovra, ipotesi condono per gli evasori: allo studio pace fiscale per i reati tributari

Evasione fiscale

di Massimiliano Jattoni Dall’Asn17 dicembre 2022

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La proposta di Sisto e la smentita del sottosegretario Freni

Sembra un condono ma deve essere chiamato “perdono”. La nuova moratoria su alcuni reati fiscali, spuntata inaspettatamente fuori dal sacco del ministero della Giustizia nella giornata del 16 dicembre, ha gi messo sul piede di guerra le opposizioni. A parlare della possibilit che nella pace fiscale, che ha ispirato il governo fin dal primo giorno, venga inserita anche la possibilit per chi salda il conto con il fisco di vedersi estinti i reati formali come l’omessa dichiarazione dei redditi e la dichiarazione infedele, il viceministro Francesco Paolo Sisto. Immediata la reazione del M5S in commissione Bilancio alla Camera:Il governo vuole un colpo di spugna sui reati tributari. Spetta poi al sottosegretario Federico Freni provare a portare la calma spiegando che si discuter dei testi depositati e non delle dichiarazioni. Ma il dem Ubaldo Pagano fa notare che Sisto un viceministro e se quello che dice vale zero allora valgono zero anche gli accordi fatti finora in commissione. Mentre maggioranza e opposizioni trovano cos un nuovo elemento di scontro, i ministeri dell’Economia e della Giustizia starebbero facendo la valutazione del caso. In attesa di vedere se l’ipotesi prender davvero forma in un emendamento, cerchiamo di capire esattamente di cosa parla il viceministro Sisto.

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