Pugno in faccia a un nonno che aspettava luscita della nipote da scuola. Lui stampa locandine per trovare il suo aggressore

A Viterbo ecco il caso che vede protagonista un nonno, Franco, di 76 anni. Il 23 novembre, intorno alle 15:45, mentre aspettava l’uscita dalla scuola dell’infanzia della sua nipotina, è stato vittima di un brutale assalto.

Seduto nella sua Opel Corsa bianca, l’anziano è stato colpito con un pugno in pieno volto, un impatto così forte da spostarlo sul sedile passeggero e provocargli la perdita di conoscenza.

Risvegliatosi solo in ospedale, Franco S. ha ricevuto una prognosi di sette giorni a causa di un trauma cranico e lesioni allo zigomo. Il tempestivo intervento del 118 e l’efficacia del personale del pronto soccorso hanno scongiurato danni maggiori.

Nonostante l’aiuto immediato da parte di alcuni presenti davanti alla scuola, l’aggressore è riuscito a fuggire. Le indagini, però, non si sono fermate: testimoni confermano l’aggressione, ma mancano ancora dettagli cruciali per identificare il colpevole. In risposta, il coraggioso 76enne ha deciso di attivare la comunità, stampando locandine e tappezzando l’area attorno alla scuola per sollecitare l’aiuto di nonni, madri e padri. Il suo appello mira a ricostruire l’accaduto e trovare chi gli ha inferto tale violenza.

Come segnala Viterbo News, Franco S. esprime gratitudine a chi lo ha soccorso e lancia un messaggio all’aggressore: “Vergogna”. Il suo gesto non è solo una ricerca di giustizia personale, ma un richiamo alla responsabilità civica e alla solidarietà comunitaria. Si affida alla coscienza e alla sensibilità di chiunque possa fornire informazioni utili, sperando che il suo gesto possa portare alla luce la verità e prevenire futuri atti di violenza.