Qatar, tutti gli affari in Italia: Costa Smeralda, Porta Nuova e hotel a 5 stelle

Qatar, tutti gli affari in Italia: Costa Smeralda, Porta Nuova e hotel a 5 stelle

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il tesoro dell’emirato

di Giuliana Ferraino 16 dic 2022

Qatar, tutti gli affari in Italia: Costa Smeralda, Porta Nuova e hotel a 5 stelle Porta Nuova a Milano

Moda, la Costa Smeralda, un intero quartiere a Milano, ma anche hotel di lusso, uffici e perfino un ospedale: la lista degli affari del Qatar in Italia continua a crescere. E’ un tesoro valutato in oltre 5 miliardi di euro quello che l’emirato guidato da T amim bin Hamad al-Thani, 42 anni, al comando da oltre 9 anni, custodisce nel nostro Paese principalmente attraverso la Qatar Investment Authority (Qia), il fondo sovrano del Paese, creato nel 2005 per investire in tutto il mondo, diversificando i ricavi dalla vendita del petrolio e del gas.

Lo shopping nel Belpaese comincia nella moda: nel 2012 attraverso un veicolo societario denominato Mayhoola for Investment, il Qatar compra la maison Valentino per 700 milioni di euro. Ma il mattone l’investimeento preferito dell’emirato che si allunga come un pollice sul Golfo Persico, governato dalla famiglia al-Thani dal 1850.

Le due regioni preferite sono la Lombardia, in particolare Milano, e la Sardegna. Nel capoluogo lombardo Qia possiede l’Hotel Gallia a Milano, un 5 stelle acquistato nel 2006, il primo passo nell’hotellerie che oggi include il Gritti Palace, a Venezia; il St. Regis e l’ Excelsior a Roma; il Baglioni e il Four Season a Firenze; i quattro hotel di lusso compresi nel pacchetto Costa Smeralda con il Cala di Volpe.

Nel febbraio 2015, il fondo sovrano dell’Emirato, che gi dal 2013 possiede il 40% del progetto di Milano Porta Nuova, sale al 100% del capitale rilevando, con un investimento di circa 2 miliardi, le quote detenute da Hines Italia Sgr, Unipol SAI, Coima e Galotti. Il quartiere dei grattacieli di Porta Nuova stato sviluppata dalla Coima di Manfredi Catella, dove ha anche sede Unicredit, di propriet per del fondo Aabar di Abu Dhabi e il celebre e premiato Bosco verticale disegnato da Stefano Boeri.

Con l’ambizioni di continuare a comprare il mattone italiano, in primavera la Qia lancia un’Opa sulla totalit delle azioni ordinarie di Coima Res Siiq, attraverso Evergreen, societ per azioni italiana, che fa capo per il 97% a Qatar Holding. Coima, gi partner di Qia, diventa cos l’antenna per gli investimenti in Italia, mentre Manfredi Catella diventa azionista di minoranza di Qia.

A Milano, Qatar Investment Authority proprietaria inoltre del palazzo di Via Santa Margherita, che ospita gli uffici di Credit Suisse, e ha partecipato a un fondo costruito ad hoc per valorizzare un portafoglio di filiali di Deutsche Bank. Con la banca tedesca i rapporti sono consolidati, visto che il Qatar detiene una partecipazione del 6,1% in Deutsche Bank attraverso l’ex primo ministro Sheikh Hamad bin Jassim al-Thani.

Lo shopping in Sardegna risale al 2012, quando il fondo sovrano del Qatar rileva dalla Colony Capital di Tom Barrack quattro alberghi di lusso e terreni inedificati in Costa Smeralda, per 600 milioni. A Olbia l’emirato ha interessi anche nell’ospedale Mater Olbia, grazie a una partnership tra la Qatar Foundation e il Policlino Gemelli. L’ospedale, uno dei fiori all’occhiello della sanit privata sarda, convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, cresciuto negli anni passati in maniera vertiginosa, ma ha chiuso il 2021 con 24 milioni di perdita e ora chiede il sostegno alla Regione, a dispetto della presenza qatariota.

La quota del 28,4% che Qia aveva acquistato nel capitale di Inalca, la societ del gruppo Cremonini, insieme al Fondo Strategico italiano, con un investimento di 165 milioni, invece, stata poi ricomprata dalla famiglia Cremonini.

Peggio andato l’investimento in Air Italy, la compagnia nata dalla ceneri di Meridiana: dopo lo stop all’attivit, a settembre il vettore aereo ha completato le procedure di licenziamento dei circa 1.500 dipendenti, di cui 800 in Sardegna e il resto a Milano.

Pi controversa l’attivit del Qatar per sostenere i musulmani in Italia. L’emirato punterebbe a finanziare con 23 milioni la costruzione di 45 moschee, legate ai Fratelli mussulmani.

L’interesse dell’Italia verso il Qatar invece soprattutto energetico, dopo l’emergenza creata dall’invasione russa dell’ucraina. Per azzerare la dipendenza dall’import di gas dalla Russia, diversificando le fonti di approvvigionamento, a giugno Eni diventato partner di QatarEnergy nel pi grande progetto al mondo per la produzione e l’esportazione di gas naturale liquefatto, il North Field East. QatarEnergy deterr una quota del 75% e Eni il restante 25%. Il progetto permetter di aumentare la capacit di esportazione di Gnl del Qatar , che ha tra le maggiori riserve di gas naturale nel mondo, dagli attuali 77 a 110 milioni di tonnellate all’anno ed entrer in funzione alla fine del 2025. L’accordo ha la durata di 27 anni e rafforza in modo importante la presenza di Eni in Medio Oriente.

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, 2022-12-16 11:16:00, Un patrimonio immobiliare da 5 miliardi che include l’Hotel Gallia a Milano, il Baglioni e il Four Season a Firenze, il Gritti e l’Excelsior a Venezia. L’Opa su Coima. Ma anche il finanziamento di 45 moschee. La partnership con Eni sul gas, Giuliana Ferraino

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