Qatargate, Andrea Cozzolino in aula: si decide sullestradizione

Qatargate, Andrea Cozzolino in aula: si decide sullestradizione

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lo scandalo in europa Mezzogiorno, 14 febbraio 2023 – 13:33 L’europarlamentare presente in Corte d’Appello a Napoli. I legali chiedono rassicurazioni sulle carceri belghe. E poi: Non chiari elementi alla base dell’arresto di Simona Brandolini La Corte di Appello di Napoli (sezione Misure preventive) ha accolto le richieste formulate dai legali Dezio Ferraro e Federico Conte dell’europarlamentare Andrea Cozzolino e dunque rinviato l’udienza sull’estrazione al prossimo 28 febbraio. Gli avvocati avevano richiesto un’integrazione probatoria alla verifica della struttura carceraria che in Belgio dovr accogliere l’indagato. La decisione stata accolta in aula anche dall’europarlamentare che la Procura federale belga ha iscritto nel registro degli indagati nell’ambito del cosiddetto Qatargate. Le richiestaGli avvocati Ferraro e Conte hanno chiesto rassicurazioni circa la struttura carceraria belga che dovr eventualmente ospitare l’europarlamentare Andrea Cozzolino. Abbiamo consegnato — spiegano Conte e Ferraro — un documento del Consiglio d’Europa del 2022 dal quale si evince che le strutture carcerarie del Belgio non sono ordinarie, a causa del sovraffollamento e anche per per le questioni inumane legate alla violenza tra detenuti. I due legali ricordano che, poi, c’ anche una questione di patologia clinica che evidente ed agli atti. E anche in relazione a questa circostanza la struttura carceraria dovr essere adeguata. In sostanza — sottolineano i due avvocati di Cozzolino — chiediamo se e dove si in grado di garantire un trattamento individualizzato tenuto conto che l’indagato portatore di una patologia cardiaca che abbiamo documentato. Non chiari elementi alla base dell’arrestoPer gli avvocati non c’ chiarezza negli atti alla base dell’arresto: Si tratta — fanno sapere gli avvocati Dezio Ferarro e Federico Conte — di un racconto sintetico di fatti presupposti che noi non conosciamo. Un racconto in cui pagamenti vengono solo evocati. Sembra piuttosto – aggiungono – una normalissima attivit di interlocuzione tra parlamentari europei, su questioni di voto, di opinione, condotte non censurabili, evidentemente. La richiesta avanzata dai legali , quindi, finalizzata a capire dov’ l’aggancio tra un’attivit pacificamente lecita e non censurabile e una condotta criminale. Si tratta di una circostanza, questa, secondo gli avvocati di Cozzolino, che non ancora chiara: Nel fascicolo in nostro possesso non c’ nulla, peraltro, di quanto comparso sulla stampa, a proposito di intercettazioni e di incontri. Gli avvocati hanno infine puntato il dito sull’impossibilit, da parte del giudice dello Stato al quale giunta la richiesta di mandato di arresto di sindacare sull’impianto indiziario. Lo spazio di valutazione molto ristretto per i giudici nazionali, e su questo noi stiamo valutando di sollevare una questione di legittimit costituzionale su questa norma, per violazione dei precetti che salvaguardano i diritti di difesa, uguaglianza tra i cittadini, e del giusto processo. Evidentemente – concludono – la privazione della libert personale di un cittadino italiano non pu essere difforme quanto ai criteri di decisione a seconda se la decisione viene presa da un giudice italiano o un giudice comunitario: su quest’istanza la Corte di Appello non ha dato seguito alla nostra richiesta, allo stato, ma si sono riservati all’esito dell’acquisizione della documentazione richiesta. L’arresto Cozzolino, venerd scorso, stato arrestato dai finanzieri del Gico a seguito di un mandato emesso dal tribunale di Bruxelles che gli contesta i reati di partecipazione a organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio. L’europarlamentare era in una clinica napoletana per alcuni accertamenti clinici. Dopo una notte trascorsa nel carcere di Poggioreale, gli stato concesso il beneficio dei domiciliari nella sua casa del quartiere Vomero. Cozzolino non ha mai goduto delle due ore di permesso giornaliere concesse dal giudice, ma questa mattina si recato presso il nuovo Palazzo di giustizia per attendere il parere dei magistrati accompagnato dai suoi legali. La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 14 febbraio 2023 | 13:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA , , https://www.corriere.it/rss/politica.xml,

Pietro Guerra

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