l’inchiesta Mezzogiorno, 2 febbraio 2023 – 13:07 L’indagine sui soldi arrivati dal Paese arabo per influenzare gli eurodeputati. Nei giorni scorsi Cozzolino era stato ascoltato in commissione Giustizia di Redazione online La richiesta L’europarlamentare napoletano del Pd, che subito dopo l’inchiesta aveva chiesto di essere ascoltato sia dai magistrati che dal Parlamento Ue, gi intervenuto – il 24 gennaio – in occasione della seduta della commissione Giustizia dell’Eurocamera con un proprio discorso e ha risposto alle domande che gli sono state fatte. In quella data ha anche personalmente chiesto di rinunciare all’immunit, che oggi gli stata tolta. Le accuse degli avvocatiPer i legali di Cozzolino – gli avvocati Federico Conte, Dezio Ferraro e Dimitri De Beco – la revoca dell’immunit votata dalla Commissione Jury e poi dal Parlamento europeo – stata evasa in tempi record e con un iter meramente burocratico, senza nessuna discussione sui temi e sugli interrogativi posti in commissione da Cozzolino sulla matrice e la natura dell’inchiesta. L’europarlamento ha rinunciato ad affrontare, finanche nel dibattito, una questione cruciale per la sua stessa autonomia e indipendenza, pur trovandosi al cospetto di una iniziativa giudiziaria che nasce dall’opaca attivit di intelligence. La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui 2 febbraio 2023 | 13:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Pietro Guerra
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