il caso Mezzogiorno, 27 dicembre 2022 – 10:59 L’ex sindaco accusa: perch l’europarlamentare stato nominato per gestire ill Pnrr? L’ex rettore contrattacca: cabina di regia mai riunita, non accetto lezioni di Simona Brandolini Uno accusa, l’altro risponde. Il primo un ex sindaco, il secondo il primo cittadino in carica. Luigi de Magistris contro Gaetano Manfredi. Sullo sfondo il Qatargate e il presunto coinvolgimento, visto che non risulta indagato, dell’europarlamentare dem Andrea Cozzolino, nominato l’11 novembre scorso dalla Citt metropolitana (la firma del decreto del vicesindaco Giuseppe Cirillo) nella cabina di regia per la gestione dei fondi europei e del Pnrr. Che, dice Manfredi, non si mai riunita. L’attaccoDe Magistris si chiede: Perch proprio lui gi travolto dallo scandalo politico delle primarie a Napoli nel 2011? Dopo il ritorno nelle stanze e nei corridoi di Palazzo San Giacomo dell’ex assessore Pd Cardillo, autore del disastro economico e finanziario della giunta Pd, ecco ora l’incarico a Cozzolino. Siamo garantisti per Cozzolino come per chiunque, solo alla magistratura il compito di verificare eventuali responsabilit penali, ma perch il sindaco Manfredi ha scelto proprio lui? Guarda caso proprio per i fondi europei e il Pnrr. E prosegue: Bisogna essere molto preoccupati, perch i soldi pubblici devono essere gestiti da mani al di sopra di ogni sospetto. Ma il sindaco tace. Il rettore Manfredi, espressione del pseudo laboratorio politico Pd/5S, al quale il governo Draghi ha consegnato tanto denaro pubblico dolosamente a noi negato, non vuole essere disturbato. Hanno aspettato che ce ne andassimo noi per dare i soldi che spettavano alla citt. Forse temevano che li gestissimo con troppa onest e trasparenza, con il popolo e per il popolo. La rispostaIn realt la risposta del sindaco non si fa attendere. Manfredi ai microfoni di RadioClub91 contrattacca: L’ex sindaco De Magistris, visto che non sa che dire, mette in campo cose che sono totalmente lontane dalla realt. L’eurodeputato Andrea Cozzolino aveva dato una disponibilit per entrare in un gruppo di lavoro che doveva aiutare i rapporti tra la Citt metropolitana e la Commissione europea. Questo gruppo non si mai insediato e non ha mai operato. Ma sui temi della legalit nessuno mi pu dare lezioni. L’ex sindaco pensi piuttosto ai 5 miliardi di debiti che ha lasciato e ai tanti problemi che abbiamo trovato e contro cui stiamo combattendo ogni giorno. Durante l’intervista alla trasmissione Barba e Capelli, anche un bilancio dei primi 14 mesi di amministrazione. Quando ci siamo insediati — ha detto Manfredi — avevamo un obiettivo per il primo anno: riuscire a rimetterci in condizione di avere un’agibilit economica. Abbiamo ereditato un ente praticamente in dissesto, con un bilancio non approvato, senza un euro. Siamo riusciti a dare qualche risorsa alle municipalit, che non avevano soldi da anni. Le municipalizzate rischiavano di andare in liquidazione. Questi obiettivi li abbiamo raggiunti. Mettere in ordine i conti, assumere persone non sono cose che si vedono ma sono le precondizioni per avere una citt migliore. Ci aspettiamo dal ‘23 la possibilit di far ripartire tanti cantieri in citt, dalla manutenzione stradale alle scuole. Fare in modo che si possa ripartire con opere pubbliche, infrastrutture e manutenzioni che mancano da anni. Non si pu recuperare in poco tempo, visti i problemi accumulati negli ultimi dieci anni. I cittadini vedranno le cose un po’ pi avanti. Ma arriveranno. La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 27 dicembre 2022 | 10:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Pietro Guerra
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