Quanto costa versare contributi volontari per la pensione?

Come si versano e quanto costano i contributi volontari per la pensione? Vediamo qualche chiarimento al riguardo.

Molto spesso per accedere alla pensione a mancare è il requisito contributivo. Per colmare questa mancanza si può ricorrere al versamento dei contributi volontari, ma la scelta conviene solo se porta ad un reale anticipo della pensione. Rispondiamo alla domanda di un nostro lettore che ci scrive:

Buonasera,io compio 62 anni a marzo 2023 e ho 38 anni di contributi.
Credo di non potere aderire a nessuna forma pensionistica neppure all’’APE che prevede 63 anni.
Potrei pagarmi dei contributi volontari e quanto mi costerebbero? Grazie e cordiali saluti

Ovviamente nessuno le vieta di versare contributi volontari, ma questo non le permetterà di accedere all’Ape sociale. Per accedere alla misura, infatti, le manca il contributo anagrafico e non quello contributivo. E versare contributi volontari non le farà raggiungere i 63 anni nel 2023.

In ogni caso il versamento dei contributi volontari potrebbe aiutarla nel raggiungere  un’altra misura di anticipo, come ad esempio l’anticipata ordinaria, ma per versarli impiegherebbe diversi anni, quasi gli stessi che le mancano per raggiungere la pensione di vecchiaia. Perchè è utile sapere che i contributi volontari si versano trimestre per trimestre. E per versare un anno di contributi, quindi, occorre un anno di tempo. Non possono essere versati in un’unica soluzione, a differenza di quelli da riscatto il cui onere può essere sostenuto anche tutto in una volta.

Ma veniamo al costo. I costo dei contributi volontari cambia da persona a persona. E’ l’INPS a calcolare l’onere sulle retribuzioni degli ultimi 12 mesi di lavoro che il soggetto ha esercitato. Appare chiaro, quindi, che non è possibile stimare quale possa essere l’onere da sostenere per versare, ad esempio, un anno di contributi volontari, visto che dipende dalle retribuzioni degli ultimi 12 mesi di lavoro.