4 anni fa la tragedia. Stefania Signore era in macchina con i suoi due bimbi, Christian e Nicolò, quando, mentre transitava in località Belle Canne, sulla strada di San Pietro Lametino, si ritrova sotto una pioggia incessante. La strada diventa presto una trappola piena di fango e Stefania scende dall’auto per cercare un modo per mettere in salvo i figli. Da quel momento si consuma la tragedia: i corpi di mamma e figlioletti vengono trascinati da un’ondata di fango. I corpi di Stefania e del bimbo maggiore, Christian, vengono ritrovati senza vita la mattina seguente, dopo estenuanti ricerche. Per il corpo del piccolo Nicolò, invece, ci volle una settimana, nonostante l’impiego di numerosi uomini e volontari che senza sosta si sono prodigati per il restituire il corpicino alla famiglia. Tutti e tre furono ritrovati in un torrente tra San Pietro a Maida e San Pietro Lametino a circa 1 km dal punto in cui era rimasta l’auto e a circa 50 m l’uno dall’altro. Dopo questa tremenda morte inizia un processo, portato avanti sono partiti da Angelo Frija, marito e papà delle vittime, per capire i motivi per cui quella strada, quella sera, si sia trasformata in una trappola di fango mortale. Processo che, al momento, vede indagate 5 persone. Questa sera, come ogni anno, verrà celebrata una Santa Messa per ricordare Stefania, Christian e Nicolò. La celebrazione si terrà alle 19, nella Chiesa di Santa Caterina Labourè a Mortilla. , 2022-10-04 09:50:00, 4 anni fa la tragedia. Stefania Signore era in macchina con i suoi due bimbi, Christian e Nicolò, quando, mentre transitava in località Belle Canne, sulla strada di San Pietro Lametino, si ritrova sotto una pioggia incessante. La strada diventa presto una trappola piena di fango e Stefania scende dall’auto per cercare un modo per […]
L’articolo Quattro anni fa la tragedia di San Pietro Lametino in cui persero la vita Stefania e i suoi due bimbi proviene da Calabria News., Giuseppe Notarianni