Il 19 dicembre il Collegio di indirizzo e controllo dell’Aran, con la delibera n. 14, ha approvato le tabelle contenenti, per il triennio contrattuale 2022-2024, l’accertamento provvisorio della rappresentatività delle Organizzazioni sindacali nelle aree e nei comparti di contrattazione. Come spiegato dall’Aran si tratta di accertamento provvisorio perché “non è stato ancora stipulato il CCNQ di definizione dei comparti e delle aree di contrattazione per il triennio 2022-2024. A seguito di tale definizione potrà procedersi all’accertamento definitivo – per il triennio in parola – sulla base dei comparti e delle aree ivi individuati”.
Per quanto riguarda le agibilità sindacali e la partecipazione alla contrattazione integrativa, l’Aran spiega che “continua ad applicarsi – fino a quando non interverranno i nuovi contratti – la disciplina contenuta nel CCNQ di distribuzione delle prerogative del 4 dicembre 2017, come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019 e nei vigenti CCNL di comparto o area”.
Ieri si è sottolineato la crescita per Uil (+0,81) e Anief (+0,52). Per i dirigenti scolastici si registra invece un incremento per ANP, il sindacato diretto da Antonello Giannelli, DirigentiScuola e Uil. In aumento le deleghe UDIR (da 248 del 2017 a 300 del 2021) anche se ancora non è rappresentativa. Lo Snals Confsal perde invece la rappresentatività scendendo al 4,85%.
I dati dei sindacati rappresentativi relativi al triennio 2022/24