di Maurizio Porro
L’attrice, nata a Chicago, stata un’icona del cinema anni ‘70 e star di Hollywood
morta a 82 anni dopo breve malattia, come comunicato dalla famiglia al sito Tmz, Raquel Welch che fu uno dei pi esplosivi ed atletici casi di sex symbol nel cinema anni 60 ai 70. Lanciata con gran campagna marketing, come un prodotto, ma bella da sogno di James Bond, ancora prima di iniziare la carriera, conquist nel ’66 le copertine di 192 riviste europee e di 16 magazine americani. Bella, maggiorata e talvolta anche in possesso di un pizzico di humour (vinse un Golden Globe nel 75 in una versione dei Tre moschettieri) fu con la Bardot e Anita Ekberg il pi gran richiamo sessuale del cinema.
Rachel Welch? Oh no! RIP to an icon pic.twitter.com/akz0PFlPkr
— Classic Rock, Classic Movies, Classic TV Fan (@GoldNY24) February 15, 2023
Nata il 5 settembre 1940 a Chicago, col cognome Tesada dal padre boliviano ma di madre inglese, si trasferisce bambina in California dove a 14 anni diventa reginetta dei concorsi di bellezza, bambola ben equipaggiata e maliziosa. Il primo dei suoi quattro mariti sar il pescatore James, di cui manterr il nome dopo il divorzio nel ’61, finito con due figli. Sposer poi Patrick Curtis, risarcimento per l’uomo che la lanci nell’immaginario maschile, organizzando un’incredibile campagna pubblicitaria che alla fine le valse un contratto con la Fox. Ma nel ’64 era gi stata rock con Presley nel Cantante del Luna Park e Bolognini l’aveva spogliata in un episodio di Le fate, mentre continua la strana carriera italiana, evitando per un soffio il peplum, al fianco di Mastroianni in Spara forte pi forte non capisco surreale film di Eduardo de Filippo tratto da una sua commedia.
Ma l’affermazione pop avviene col flash back di Un milione di anni fa dove la Welch, con mini bikini di pelliccia diventa una Eva record, tra cavernicoli e mostri preistorici con rega di Don Chaffey. Invece nel fantasy di qualit Viaggio allucinante di Fleischer fa parte dell’quipe medica che, per un’operazione al cervello, s’inserisce miniaturizzata nel sistema sanguigno di uno scienziato cecoslovacco (guerra fredda batti un colpo). Ulteriore batticuore nella divertente commedia un po’ faustiana di Stanley Donen Il mio amico il diavolo, dove l’attrice, che non ha mai amato il realismo, non poteva che essere un peccato capitale e non difficile intuire quale. Miss Welch, non campionessa d’espressivit, colpisce con lo sguardo nel piano americano che la riprende fino alla vita e cos, giunonica, si impone, anche in gialli da sabato sera (La signora nel cemento con Frank Sinatra) e nel Verdugo di Gries, dov’ una bella rivoluzionaria, che alcuni ritengono la sua migliore performance.
Certo il film pi chiacchierato fu Il caso Myra Breckinridge di Sarne, del 70, in cui il risultato di uno dei primi cambi di sesso al cinema, per demolire il mito della virilit, sodomizzando uomini e seducendo ragazze, come scritto nel romanzo best seller di Gore Vidal, spiritoso amico dei potenti che poteva permettersi salti oltre il comune senso del pudore. Ma fu un flop, anche se vi appare perfino la mitica Mae West, la pi sfacciata divoratrice di uomini degli anni 30, quella della famosa battuta: Hai la pistola in tasca o sei contento di vedermi?. Ancora nel passato Raquel Welch, che snobba il presente, si trova nel Party selvaggio di James Ivory, 1975, alle prese con un film sulla Hollywood Babilonia anni 20, col caso del comico Fatty, condannato per aver violentato e ucciso una ragazza. Una breve carriera, ma fra gli ultimi titoli ancora Il principe e il povero del 77 e l’ultimo, Latin lover del 2007, mentre la Welch vanta anche un successo teatrale in Woman of the Year, famoso musical a Broadway dell’81.
15 febbraio 2023 (modifica il 15 febbraio 2023 | 22:37)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,