di Claudio Del Frate e Andrea Pasqualetto
Il ministro Piantedosi aveva annunciato ieri un intervento per far cessare il raduno. Musica e balli sono proseguiti per tutta la notte. In mattinata struttura circondata e trattativa avviata tra polizia e partecipanti
Sono state avviate le operazioni di sgombero dell’area interessata dal rave party del Modenese. È quanto si apprende da fonti di polizia. Ieri il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, aveva dato mandato al prefetto di Modena e al capo della Polizia di «adottare, raccordandosi con l’autorità giudiziaria, ogni iniziativa per interrompere l’evento e liberare l’area al più presto». Per tutta la notte i partecipanti al raduno hanno continuato a ballare e la musica è andata avanti incessantemente. «Non ce ne vogliamo andare» avevano fatto sapere.
Dall’alba di oggi è aumentato il numero di poliziotti e carabinieri, anche in tenuta antisommossa: l’intera area che si trova vicina all’uscita dell’autostrada è stata completamente presidiata. È stato allestito anche un punto di primo intervento per soccorrere eventuali feriti. La festa, organizzata in occasione di Halloween, doveva durare nelle intenzioni degli organizzatori fino a domani; obiettivo della prefettura di Modena, dove ieri si è tenuto un lungo comitato per l’ordine e la sicurezza, è far cessare la manifestazione in maniera pacifica. La via scelta è quella della trattativa tra forze dell’ordine e partecipanti (che rispetto a ieri è notevolmente diminuito): un dialogo è cominciato poco prima delle 8.
Ieri il proprietario del capannone aveva presentato denuncia ai carabinieri per l’occupazione abusiva. Per ora nessun uomo in divisa è entrato all’interno della struttura.
(articolo in aggiornamento)
31 ottobre 2022 (modifica il 31 ottobre 2022 | 08:37)
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, 2022-10-31 07:37:00, Il ministro Piantedosi aveva annunciato ieri un intervento per far cessare il raduno. Musica e balli sono proseguiti per tutta la notte. In mattinata struttura circondata e trattativa avviata tra polizia e partecipanti, Claudio Del Frate e Andrea Pasqualetto