Superbonus, come cambia: compensazioni con F24 e cessione del credito ai redditi bassiIl ministro: Bisognava tutelare il bilancio

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Edilizia

di Redazione Economia20 febbraio 2023

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Rebus Superbonus, le soluzioni da Palazzo Chigi

Per sciogliere il rebus Superbonus, il governo sceglie la strada degli F24. Dopo l’incontro a Palazzo Chigi con le associazioni interessate dalla stretta sulla cessione dei crediti, il governo si impegnato a venire incontro alle imprese edili tutelando per i conti pubblici. Cos il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti durante il tavolo a Palazzo Chigi: La soluzione che noi cerchiamo sull’intero ammontare dei crediti, 110 miliardi di euro. L’urgenza ora sullo stock dei crediti che in base alle rilevazioni dell’Agenzia delle Entrate fanno riferimento alle imprese del settore edilizio, che hanno l’esistenza ad oggi di 19 miliardi circa di crediti `incagliati. Lo sforzo che facciamo oggi e nei prossimi giorni con i tavoli tecnici come far sgonfiare questa bolla. Il governo ha quindi aperto allo sblocco dei crediti nei bonus dell’edilizia grazie alle compensazioni tramite i modelli F24 presentati in banca e si ragiona sul garantire le cessioni a chi in una fascia reddituale bassa. L’intenzione istituire al Mef, un tavolo tecnico per riunire anche i rappresentanti della categorie interessate per affrontare tecnicamente e con norme transitorie il problema dei crediti incagliati ( cio i crediti maturati e che il sistema bancario ha difficolt ad assorbire, ndr). Dal vertice del governo con Abi, Ance e Confindustria emergono poi altre proposte – scudo penale pi solido per le banche e salvaguardia per chi ha acquistato una caldaia a ridosso del decreto – con l’opzione cartolarizzazione che sembra sfumare. Ecco le novit nel dettaglio.

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