Record energia eolica Usa: per un giorno supera nucleare e carbone

Record energia eolica Usa: per un giorno supera nucleare e carbone

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ambiente

di Claudio Del Frate 17 apr 2022

Record energia eolica Usa: per un giorno supera nucleare e carbone

Il 29 marzo scorso, per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, l’energia elettrica prodotta grazie al vento ha superato quella ricavata dal carbone e dal nucleare. Un «primato» registrato per un giorno solo ma che testimonia come sta cambiando nella principale economia del pianeta l’approvvigionamento di elettricità: da un lato il via libera a nuove trivellazioni per estrarre idrocarburi dal sottosuolo, dall’altro fortissimi investimenti sulle fonti rinnovabili. L’obiettivo finale, nell’uno o nell’altro modo è garantire al Paese l’indipendenza e l’autosufficienza energetica.

La notizia è stata data dal quotidiano Usa Today che ha citato a sua volta la U.S. Energy Administration: il 29 marzo le turbine eoliche hanno prodotto 2.017 gigawatt di corrente, coprendo il 19% del fabbisogno di quella giornata e superando la «fetta» scaturita da nucleare e carbone (17% ciascuno). Nel mix energetico della giornata solo gli impianti a gas hanno avuto una performance migliore garantendo il 31% della domanda. L’authority dell’energia sottolinea che già in altre occasioni l’eolico aveva superato separatamente la produzione di carbone e nucleare ma mai tutte e due i «concorrenti» nella medesima giornata. L’exploit di fine marzo è stato possibile grazie alle particolare condizioni meteo di diverse aree degli Stati Uniti,dal Dakota all’Oklahoma fino al Texas.

Al di là del fatto episodico, resta il fatto che gli Usa si sono incamminati ormai da tempo sulla strada dell’energia green senza abbandonare al contempo lo sfruttamento delle risorse fossili. Nel 2020, afferma un rapporto del dipartimento dell’energia di Washington, gli Usa hanno installato una capacità record di impianti eolici, pari al 42% dei nuovi impianti. Il vento ha generato il 57% dell’elettricità nell’Iowa e oltre il 30 in Kansas, North e South Dakota e Oklahoma. Sono aumentati del 24% anche le turbine offshore davanti alle coste di Rhode Island, Virginia e New York.

Nel complesso le fonti rinnovabili (compreso anche l’idroelettrico) hanno generato nel 2021 il 21% dei kilowatt made in Usa, superando sia il carbone che il nucleare. Al tempo stesso, come detto, l’America non rinuncia agli idrocarburi: l’amministrazione federale ha annunciato che ricomincerà ad autorizzare nuove trivellazioni per la ricerca di petrolio e gas. Una mossa che contraddice quanto fino a oggi promesso da Biden, il quale, tra l’altro aveva fissato al 2035 l’anno del completo affrancamento degli Usa dai combustibili fossili.

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, 2022-04-17 14:36:00, Al di là del fatto episodico (avvenuto il 29 marzo) gli Stati Uniti stanno espandendo a gran ritmo il settori delle rinnovabili che nel 20212 hanno garantito il 21% del fabbisogno. , Claudio Del Frate

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