Dal 2023 per poter beneficiare del Reddito di cittadinanza, per i soggetti con età compresa fra 18 e 29 anni, diventa indispensabile il requisito di aver adempiuto l’obbligo scolastico.
Si tratta di una delle novità previste dalla legge di bilancio 2023 pubblicata in via definitiva in Gazzetta Ufficiale.
Ecco cosa riporta il testo della manovra: ” A decorrere dal 1° gennaio 2023, per i beneficiari del reddito di cittadinanza appartenenti alla fascia di età compresa tra diciotto e ventinove anni che non hanno adempiuto all’obbligo di istruzione di cui all’articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, l’erogazione del reddito di cittadinanza è subordinata anche all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, previsti dall’articolo 4, comma 1, lettera a), del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n.263, o comunque funzionali all’adempimento del predetto obbligo di istruzione“.
“Con apposito protocollo, prosegue il testo, stipulato dal Ministero dell’istruzione e del merito e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono individuate azioni volte a facilitare le iscrizioni ai percorsi di istruzione erogati dai centri provinciali per l’istruzione degli adulti e, comunque, per l’efficace attuazione delle disposizioni del comma 315 e del presente comma. Le amministrazioni interessate provvedono alle attività previste dal presente comma nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica“.