di Franco StefanoniAl Palazzo delle Stelline di Milano, per lanciare la candidatura di Fontana, le parole sui rapporti con la Russia. Nel 2002 a Pratica di Mare riuscimmo a fermare la guerra fredda. Ma avevano ragione Germania e Francia a dire no all’ingresso di Mosca nella Ue In questi cinque anni abbiamo visto tutto quello che hai fatto e abbiamo visto che hai messo in campo competenza, esperienza e una grande capacit di lavoro. Sono assolutamente sicuro che vincerai e vinceremo. Lo ha detto Silvio Berlusconi, rivolgendosi al presidente leghista di Regione Lombardia Attilio Fontana, durante un incontro organizzato da Forza Italia al Palazzo delle Stelline di Milano. Non possiamo pensare di consegnare una Regione come la nostra all’alleanza tra i Cinque Stelle e Pd, ha continuato l’ex premier, due forze dall’identit molto confusa, unite solo da una generica matrice di sinistra e dal timore di subire, come subiranno, un’assoluta sconfitta. Quanto a Forza Italia: Sono certo che gli elettori lombardi vogliano confermare Forza Italia, questa la nostra regione, qui iniziata la scommessa da cui nato tutto. Siamo eredi della grande tradizione liberale, atlantista e cristiana del nostro Paese. Il centrodestra governa la Lombardia da quasi 30 anni, ha rievocato Berlusconi, tra tutti i governatori che si sono succeduti lasciatemi ricordare con commozione il mio amico Roberto Maroni che ci ha lasciato troppo presto, lo porto nel cuore con grande affetto. A proposito di s, invece, l’ex premier ha ricordato di non aver preso alcun ruolo istituzionale nel governo, anche se me lo meritavo, anche pensando alla caduta che ho fatto, ha raccontato, i medici mi hanno detto che sono vivo per miracolo e che forse passer, ma ho fatto lo stesso la campagna elettorale. Poi Berlusconi ha affrontato il tema della guerra in corso in Europa. Quella in Ucraina una guerra che suscita ipotesi assurde di utilizzo delle armi nucleari come fatto da Putin quattro giorni fa. L’Europa deve coordinare le proprie forze militari, le proprie forze di difesa. Dopo aver rievocato il 2002 a Pratica di Mare con la nostra straordinaria politica estera siamo riusciti a far firmare alla Federazione Russa, agli Stati Uniti e a tutti i paesi della Nato, un trattato che ha portato alla fine della guerra fredda che ci angosciava da pi di 50 anni, Berlusconi ha riconosciuto come allora, Putin compreso, tutti i Paesi europei fossero d’accordo per l’integrazione nella Ue di Mosca, eccetto Francia e Germania che si opposero temendo, bisogna dire a ragione, a quell’ingresso. 17 dicembre 2022 (modifica il 17 dicembre 2022 | 14:58) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-12-17 14:01:00, Al Palazzo delle Stelline di Milano, per lanciare la candidatura di Fontana, le parole sui rapporti con la Russia. «Nel 2002 a Pratica di Mare riuscimmo a fermare la guerra fredda. Ma avevano ragione Germania e Francia a dire no all’ingresso di Mosca nella Ue», Franco Stefanoni