di Claudio BozzaNel 2021 l’ex premier ha fatto il pieno grazie alle conferenze in giro per il mondo, ripartite dopo il blocco per la pandemia. E nel 2022 ha rinunciato a quasi un milione dimettendosi dall’azienda russa Delimobil Nel 2021 Matteo Renzi ha guadagnato 2,6 milioni. questo l’ammontare dell’ultima denuncia dei redditi che tutti i parlamentari, secondo quanto previsto dalla legge, devono depositare presso Camera o Senato. Per l’ex premier, ora leader di Italia viva, un boom dopo la forte battuta d’arresto causata dal Covid. Nel corso della pandemia, infatti, l’attivit di conferenziere di Renzi era drasticamente rallentata: per quanto riguarda le attivit del 2020, il 730 di Renzi ammontava a 488 mila euro (nel 2019 era sopra il milione). Ora i viaggi in giro per il mondo, dalle Bahamas agli Emirati arabi passato per le capitali europee, sono ripartiti, assieme agli affari privati del senatore di Firenze. Nel 2022, dato ancora non pubblicato perch rientrer nella prossima denuncia dei redditi, l’ex premier si dimesso dal board di Delimobil, colosso russo del car sharing, il cui accordo prevedeva un milione di stipendio. Nel giorno dell’invasione dell’Ucraina Renzi si per dimesso, rinunciando a quasi tutti gli emolumenti ancora non percepiti: 880 mila euro. Solo nelle ultime settimane (come aveva raccontato il Corriere), il personalissimo tour d’affari dell’ex presidente del Consiglio ha toccato — e non per forza in quest’ordine — Tokyo, Atene, Miami, Riad, le Bahamas, Zurigo, Londra, Bangkok, Cipro. Tre continenti su cinque, con viaggi e fatture che nell’ultimo mese e mezzo hanno fatto decollare il fatturato di Renzi, che tra l’indennit da senatore e la sua attivit privata appunto arrivato a 2,6 milioni annui. 19 gennaio 2023 (modifica il 19 gennaio 2023 | 12:52) © RIPRODUZIONE RISERVATA