Ricerca, un cerchio per racchiudere le idee e spesso le soluzioni

Ricerca, un cerchio per racchiudere le idee e spesso le soluzioni

Spread the love

Quando si va a cercare l’origine di una parola pu capitare che il risultato ci consenta non solo di ricostruirne il percorso che l’ha portata dalla nascita al nostro linguaggio, ma in qualche modo di vederla perch la sua rappresentazione ci consente di comprenderne il significato pi di quanto sospettiamo.

Intanto delimitiamo il campo. La parola ricerca ci porta direttamente al latino circum (attorno, nelle vicinanze). Immediato il riferimento al cerchio e al verbo latino circare (andare intorno). Se poi a questo circum anteponiamo un prefisso rafforzativo come ri- otteniamo un concetto molto forte: delimitare in modo preciso uno spazio per ottenere il massimo risultato e non disperdere le energie. Premessa essenziale per farci capire cos’ una ricerca.

Potenza delle definizioni. Se c’ un aspetto affascinante nei dizionari la capacit dei linguisti, di definire in modo sintetico e illuminante le parole che descrivono. Se cercate ricerca sul dizionario di Tullio de Mauro il primo risultato Il ricercare e il suo risultato. Quindi ci fa capire che abbiamo delimitato il campo dove volevamo investigare e ci siamo messi al lavoro. Gi il percorso di questo impegno una ricerca. Come lo il risultato che riusciamo a trovare.

Piccola digressione sul circo. Non dimentichiamo l’origine e il significato del cerchio che ci accompagna a dare metodo e ordine al nostro lavoro. Anche il circo, con i suoi clown e i trapezisti ha un’origine antica e non solo per la forma delle sue piste: era un circo il luogo dove gli antichi romani disputavano le gare di corsa dei cavalli, in modo che gli spettatori disposti ai margini potessero assistervi. un cerchio il concetto architettonico che ispira la struttura del Colosseo. quel circum rimane nella nostra lingua come prefisso e che ci aiuta a delimitare un’area e a descrivere un movimento. Pensate quando una imbarcazione circumnaviga un’isola, cio le gira tutto intorno. O quando per muoverci intorno a Napoli usiamo i servizi ferroviari della Circumvesuviana.

Dalla scuola ai laboratori. Non ha confini la parola ricerca, non esiste un criterio di importanza che ne premia alcune, mentre considera altre secondarie. Quello che sappiamo che la usiamo spessissimo perch spessissimo ci serve. Cominciamo a farlo durante i primi anni di scuola quando l’insegnante ci chiede di approfondire lo studio su un particolare tema e noi, utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione, facciamo una ricerca e quando siamo interrogati ne esponiamo i risultati. Al termine del percorso di apprendimento, un intero e fondamentale settore di studio particolarmente approfondito quello che chiamiamo ricerca scientifica che pu svolgersi indifferentemente nei laboratori o nelle biblioteche. Perch quell’aggettivo scientifica non descrive l’argomento della ricerca, ma il metodo.

Preziose intelligenze. Nelle universit e nei centri di studio pi avanzati operano migliaia di intelligenze, mettendo a disposizione della materia a cui si sono dedicati, impegno, passione, competenze. Sono i ricercatori, che spesso sono alla base delle novit pi importanti che ci aiutano a vivere meglio e altrettanto spesso non vedono il loro lavoro riconosciuto quanto sarebbe lecito. Nell’ordinamento universitario italiano esiste un ruolo preciso, quello dei ricercatori universitari in cui si accede dopo la laurea superando un concorso. I posti non sono sufficienti e gli stipendi al limite della sopravvivenza. Se l’Italia tiene a queste intelligenze, andrebbe ricercata una soluzione.

Vita difficile di un participio. L’attivit della ricerca descritta dal verbo ricercare. L’aggettivo che nasce dal participio passato di questo verbo, ricercato, pu portarci in luoghi molto diversi del significato. Certo fondamentalmente descrive l’oggetto di una ricerca. Ma se si riferisce ad una persona pu indicare con la stessa naturalezza, un soggetto apprezzato per i suoi meriti e le sue doti (un artista ricercato, un professionista ricercato) e un criminale in fuga dalle forze dell’ordine che lo stanno attivamente “ricercando”. Ma pu essere definito “ricercato” in modo positivo anche un vestito, l’arredamento di una casa, perfino la costruzione di un discorso. Insomma se ricercato non mai banale (se rispetta la legge meglio).

Un arzillo centenario. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) un Ente pubblico di ricerca nazionale con competenze multidisciplinari, vigilato dal Ministero dell’Universit e della Ricerca (MUR). stato fondato nel 1923, il 18 novembre compir cento anni, ma se ne parlava dal 1919 dopo la creazione di un Consiglio internazionale delle ricerche con Francia. Inghilterra, Stati uniti e Belgio. Ha il compito di realizzare progetti di ricerca scientifica nei principali settori della conoscenza e di applicarne i risultati per lo sviluppo del Paese, promuovendo l’innovazione, l’internazionalizzazione del sistema ricerca e favorendo la competitivit del sistema industriale. Sono stati suoi presidenti scienziati di chiara fama dal fondatore Vito Volterra, a Guglielmo Marconi a Gustavo Colonnetti e qualcuno che non c’entrava nulla come Pietro Badoglio. Dall’aprile 2021 al vertice c’ Maria Chiara Carrozza, primo presidente donna nella storia del Cnr. Per saperne di pi potete cliccare qui

Inevitabile Marcel. Non si pu parlare della parola ricerca senza citare l’opera di Proust Alla ricerca del tempo perduto, uno dei romanzi fondamentali della letteratura europea del Novecento. Quasi 4000 pagine scritte dall’autore fra il 1906 e il 1922, anno della morte dello scrittore. Dopo la serie di clamorosi rifiuti il romanzo sar pubblicato dal 1913 in 7 volumi, tre dei quali vedranno la luce postumi. La memoria, l’amore, l’insostenibile passaggio del tempo, una mirabile descrizione della sua epoca, sono solo alcuni dei pilastri fondamentali che rendono questa opera unica e inimitabile. Tra i molti caratteri distintivi del romanzo, pubblicato in Italia nel 1945, la qualit dei traduttori, da Natalia Ginzburg, a Franco Fortini, Giorgio Caproni e Giovanni Raboni per citarne solo alcuni. senza dubbio una delle opere pi conosciute e meno lette per intero della storia della letteratura.

9 maggio 2023 (modifica il 9 maggio 2023 | 19:02)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/scuola/23_maggio_09/ricerca-cerchio-racchiudere-idee-spesso-soluzioni-5d325048-ee54-11ed-a775-dde3d50a6495.shtml, , https://rss.app/feeds/0kOk1fn8PPcBHYnU.xml, Paolo Fallai,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.