Inizierà il 29 novembre l’iter in Senato che porterà alla riforma degli istituti tecnici e professionali. Il Governo, infatti, punta all’approvazione definitiva entro il mese di dicembre.
L’obiettivo di questa iniziativa è di implementare le nuove disposizioni già dal prossimo anno scolastico. Una volta approvata la norma si prevede un decreto applicativo da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’aspetto più evidente di questa riforma, ricordiamo, è la riduzione del percorso di istruzione superiore da 5 a 4 anni, seguita da due anni di specializzazione presso gli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
In parallelo, si prevede un confronto sindacale sul decreto attuativo di riforma dell’istruzione tecnica e professionale. L’approccio mira a una maggiore flessibilità dei programmi e a una più stretta correlazione con il tessuto produttivo del territorio. Si parla quindi di una revisione dei piani di studio e dei quadri orari.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha promosso una riforma che punta a rafforzare le competenze di base in italiano, matematica e inglese, dando maggiore peso alle materie tecniche e laboratoriali. Una novità rilevante è l’introduzione del “campus”, una comunità composta da scuole, centri di formazione professionale e Its Academy, incentrata sulla centralità dello studente.
Istituti tecnici, arriva la riforma: docenti formati dalle aziende, più ore di indirizzo e meno alla parte generale, PCTO già dal secondo anno
La proposta include anche la collaborazione a tempo determinato con docenti esterni, provenienti dal mondo delle imprese, per colmare lacune di competenze tecniche. Gli studenti dei percorsi quadriennali potranno accedere ai percorsi formativi degli ITS Academy e sostenere l’esame di Stato presso l’istituto professionale assegnato.
L’iniziativa mira all’adeguamento e all’ampliamento dell’offerta formativa, promuovendo i passaggi fra percorsi diversi e la certificazione delle competenze acquisite. Si prevede anche la promozione di accordi di partenariato per incrementare l’alternanza scuola-lavoro e i contratti di apprendistato, valorizzando le opere soggette a diritto d’autore e proprietà industriale realizzate nei percorsi tecnici e professionali.
Si prevede che i sistemi di formazione regionale possano aderire alla sperimentazione, validata dall’Invalsi per garantire una formazione equiparabile a quella statale. È un’opportunità che estende la possibilità per gli studenti di iscriversi non solo agli ITS, ma anche all’università.
TESTO DDL
RELAZIONE TECNICA [PDF]
, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/riforma-istituti-tecnici-e-professionali-il-governo-accelera-il-29-novembre-inizia-liter-al-senato/, Politica scolastica,istituti professionali, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,