Rinnovo contratto Pa, 2 miliardi per il triennio 2022-24

L’anticipo del rinnovo dei contratti a tempo indeterminato della Pubblica amministrazione per il triennio 2022-2024 è previsto “in via eccezionale” a dicembre 2023 con uno stanziamento di 2 miliardi di euro. È quanto prevede la bozza del decreto legge sulla manovra approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.

“Nelle more della definizione del quadro finanziario complessivo relativo ai rinnovi contrattuali per il triennio 2022-2024, per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato dipendente dalle amministrazioni statali, – si legge nel testo – in via eccezionale, l’emolumento di cui all’articolo 1, comma 609, secondo periodo, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, nel mese di dicembre 2023 è incrementato, a valere sul 2024, del relativo importo annuale moltiplicato per un coefficiente pari a 6,7, salvi eventuali successivi conguagli”.

“Agli oneri derivanti dal comma 1, valutati in 2.000 milioni di euro per l’anno 2023, si provvede ai sensi dell’articolo 23”.

Le amministrazioni possono erogare al proprio personale dipendente a tempo indeterminato l’incremento con oneri a carico dei propri bilanci.