Mercoledì 8 febbraio, ore 10.30, proseguono in Aran le trattative per il rinnovo Ccnl personale del comparto Istruzione e Ricerca, triennio 2019/2021. Le riunioni della scorsa settimana si aggiornano quindi mercoledì. La trattativa potrebbe concludersi entro il mese di febbraio.
Sindacati e Aran analizzeranno le singole sezioni del contratto, parte normativa – l’accordo economico era stato firmato a novembre – e poi si proseguirà con la parte relativa ai profili ATA, nonché la valorizzazione dei DSGA.
Si ricorda la proposta Aran sui profili ATA:
- Area dei collaboratori (non cambia nulla rispetto al passato);
- Area del collaboratore esperto (dalla precedente area AS, formata solo dai CS delle aziende agrarie, si passa ad un’area dove possono accedere tutti i CS). Un ‘innovazione pericolosamente divisiva che prevede anche attività di coordinamento dei colleghi CS. L’area rappresenta un freno che limita i passaggi dall’area A alla B (occorrono almeno 5 anni di permanenza se si possiede il titolo, altrimenti ne servono 10), poiché richiede il passaggio da A ad AS prima di andare in B.
- Area degli assistenti. Con la soppressione dell’area C, gli assistenti rimangono imbottigliati nell’area di appartenenza. Gli amministrativi potrebbero avere passaggi nell’area dei funzionari (l’area non ha un organico, per cui rimane un’astrazione). I tecnici lo sono ancor di più perché per loro andrebbe istituita addirittura un’area dei funzionari tecnici, che al momento non esiste. Rimane drammaticamente insoluta la problematica degli AT in servizio nelle scuole del 1° grado a cui verrebbe riconosciuta una semplice indennità quale compenso per i trasferimenti da effettuare nelle scuole della rete.
- Area delle Elevate Qualificazioni (EQ) La sua attivazione utilizza la tecnica degli “incarichi” che riguarderebbero tutti gli appartenenti alla nuova area (vecchi e nuovi). La durata degli stessi è triennale e interessa tutti. Gli incarichi li conferisce l’Ambito Territoriale e sono garantiti solo in caso di vacanza di posti da DSGA. Ai nuovi funzionari (l’accesso riguarda solo quelli che hanno almeno tre anni di incarico di DSGA) è garantito l’incarico solo in caso di posto vacante da DSGA. L’incarico non è rinunciabile, va accettato.
Tre diverse posizioni di DSGA:
- gli storici (quelli che lo sono già)
- i nuovi funzionari (gli ex DSGA ff.)
- quelli che verranno assunti a seguito di nuove procedure concorsuali.
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