Dopo lo stop per le festività di fine anno, si riparte con il rinnovo del contratto scuola. Per l’11 gennaio è previsto un incontro con i sindacati per chiudere sulla parte normativa del contratto Istruzione. Si tratta del completamento del contratto nazionale 2019-2021.
“È stato un anno importante per la contrattazione del pubblico impiego. – sottolinea all’Ansa, Antonio Naddeo, presidente dell’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni) – Infatti si sono chiusi tutti i contratti relativi al personale non dirigente. Per le funzioni centrali (ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici), locali (regioni, province e comuni), e sanità i contratti sono completi sia per la parte economica che per quella normativa. Per il comparto istruzione e ricerca si sta chiudendo la parte normativa”.
La trattativa tra il governo e i sindacati verte sui temi dei profili e ordinamenti professionali del personale amministrativo, mobilità, formazione, valorizzazione Dsga, contrattazione integrativa, relazioni sindacali, lavoro a distanza.
Con un tweet nella giornata del 10 gennaio, il numero uno di Aran ricorda l’appuntamento di domani, 11 gennaio: “Domani riprendono le trattative per il comparto istruzione e ricerca (parte normativa). Siamo ad un buon punto, ora bisogna stringere per arrivare alla firma definitiva“.
Domani riprendono le trattative per il comparto istruzione e ricerca (parte normativa). Siamo ad un buon punto, ora bisogna stringere per arrivare alla firma definitiva. @aran_agenzia @G_valditara @Paolo_zangrillo @berniniAM pic.twitter.com/esRMMRcU7I
— Antonio Naddeo (@AntonioNaddeo) January 10, 2023