Rinnovo contratto scuola, vale pure per chi è andato in pensione dal 2016: aumenti, arretrati e ricalcolo non ci sono. Sciandrone (Uil) consiglia

Rinnovo contratto scuola, vale pure per chi è andato in pensione dal 2016: aumenti, arretrati e ricalcolo non ci sono. Sciandrone (Uil) consiglia

Spread the love

Il rinnovo del contratto 2019/21 ha prodotto 124 euro medi lordi di aumento, più circa 2 mila euro di arretrati. Anche i pensionati hanno diritto all’adeguamento e alle somme pregresse. Il problema è che solo chi ha lasciato il lavoro nel 2021 e 2022 ad oggi ha avuto una parte dei riscontri nell’assegno di quiescenza. E comunque anche per loro manca all’appello il ricalcolo della pensione e della liquidazione. Per gli altri pensionati, addirittura, non è arrivato nulla.

Anche chi è andato in pensione dal 2016 al 2018 dovrebbe battere cassa: aumenti, arretrati e ricalcolo pensione, da applicare per tutta la durata del nuovo contratto sino al loro pensionamento, sono finiti nel dimenticatoio.

Sull’argomento abbiamo intervistato Francesco Sciandrone, responsabile Pensioni e Previdenza della Uil Scuola Rua: nel corso della video-intervista vengono forniti anche dei consigli pratici su come rivendicare le somme. Uno di questi è scrivere all’ultima scuola dove si è prestato servizio per sollecitare gli adeguamenti.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.tecnicadellascuola.it/rinnovo-contratto-scuola-vale-pure-per-chi-e-andato-in-pensione-dal-2016-ma-di-aumenti-arretrati-e-ricalcolo-assegno-non-ce-traccia-sciandrone-uil-scuola-rua-dice-cosa-fare, Pensionamento e previdenza,Arretrati,Aumenti contratto,Evidenza,Pensionamento,Pensionati,Rinnovo contratto,Uil Scuola, https://www.tecnicadellascuola.it/feed, Alessandro Giuliani,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.