Risparmi in condominio
di Nicola Frivoli*24 ott 2022
Risparmiare energia è possibile grazie alle tecnologie innovative e alla promozione di una cultura sull’uso intelligente. Nonostante i buoni propositi del governo italiano e dei consigli di Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), in molti casi potrebbe non bastare abbassare la temperatura dei termosifoni e installare i contatori intelligenti. Coloro che sono intestatari di una fornitura hanno la percezione immediata degli abnormi aumenti di luce e gas, ma i condomini si renderanno conto del dramma energia solo alla presentazione del consuntivo da parte degli amministratori. In concomitanza con la presentazione del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale da parte del Ministero della Transizione Ecologica, l’Enea ha proposto una serie di indicazioni pratiche per i cittadini chiamati all’adempimento degli obiettivi prefissati.
Il report
Secondo lo studio dell’ente «Azioni Amministrative e Comportamentali per la riduzione del Fabbisogno Nazionale di Gas Metano» di maggio 2022, il settore residenziale è responsabile attualmente di circa il 30% dei consumi finali di energia e del 12% delle emissioni dirette di CO2 del nostro Paese, dovuto essenzialmente alla climatizzazione degli ambienti e all’utilizzo di acqua calda sanitaria. Questi dati mostrano un significativo potenziale di riduzione dei consumi per rispettare gli obblighi di risparmio energetico decisi dall’Unione Europea e accelerare il percorso di decarbonizzazione intrapreso dal nostro Paese per contrastare i cambiamenti climatici. In tale contesto, il rapporto tecnico contiene la valutazione di una serie di misure destinate al settore residenziale, finalizzate al contenimento dei consumi di gas negli edifici e che d’altra parte possono fornire un importante contributo alla mitigazione degli effetti dell’attuale crisi energetica internazionale. Le misure sono distinte in due categorie principali per le quali si sono analizzate, con il supporto di modelli di simulazione, le ricadute in termini di consumo.
Le necessità sotto la spinta dell’Ue
La Guida approvata dal Ministero della Transizione Ecologica è rivolta principalmente al cittadino, ma si estende anche a tutte le altre figure coinvolte nel processo decisionale (amministratori di condominio, tecnici, ecc.) riguardante la contabilizzazione e la ripartizione delle spese energetiche. In merito ai consumi, la guida spiega che l’obbligo di installazione dei sistemi di contabilizzazione e ripartizione dei consumi (valvole termostatiche), unitamente ai dispositivi per la regolazione, deriva dalla necessità di efficientamento energetico degli edifici, che rappresentano uno dei settori a maggior consumo di energia a livello mondiale. Difatti, l’Unione Europea, ribadendo l’importanza dell’efficienza energetica, con lo slogan «Energy Efficiency First» ha, tra l’altro, sottolineato ancora una volta il ruolo fondamentale delle disposizioni relative alla contabilizzazione e alla ripartizione (Metering and billing) per rendere trasparenti per gli utenti i benefici di comportamenti e scelte di consumo energetico informato.
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Contabilizzazione dei consumi e consapevolezza dei cittadini
La contabilizzazione dei consumi offre infatti importanti vantaggi per gli utenti, sia in termini di gestione del proprio impianto, sia di consapevolezza riguardo ai consumi energetici. Un utente non informato difficilmente saprà adottare comportamenti energeticamente virtuosi, poiché, solo attraverso la conoscenza delle informazioni di consumo, si possono intraprendere azioni verso una gestione consapevole e oculata del proprio impatto energetico e ambientale.
Negli edifici situati in zone climatiche miti, anche in stagione pienamente invernale, i contributi al riscaldamento apportati dalla radiazione solare nelle ore centrali della giornata, potrebbero facilmente causare un “surriscaldamento” dell’ambiente nelle ore di accensione dell’impianto. Lo stesso si applica in ambienti (quali la cucina), dove le attività umane e non (ad esempio, la presenza di pc, elettrodomestici, fuochi a gas, piastre riscaldate etc.) potrebbero determinare un innalzamento eccessivo della temperatura.
In assenza di un sistema di regolazione, il corpo scaldante continuerebbe a fornire energia costringendo l’utente ad aprire le finestre (azione assolutamente da evitare) per riportare la temperatura a livelli accettabili. In questo caso, come riportato dalla citata guida di Enea, «il solo effetto dell’uso di sistemi di termoregolazione potrebbe generare un beneficio fino al 20% in climi miti mediterranei».
L’importanza della riqualificazione edilizia
La riduzione degli sprechi energetici e la riqualificazione edilizia sono temi che vanno di pari passo e, finalmente, sono diventati prioritari anche in Italia. Per diminuire i consumi energetici delle abitazioni, cappotto termico e risparmio energetico vanno ormai a braccetto.Il cappotto termico, infatti, è uno tra gli strumenti migliori per l’efficienza energetica degli edifici, assicurando confort abitativo e risparmi in bolletta.
Si tratta di un sistema di isolamento termico dell’edificio che garantisce la coibentazione, isolando dal freddo e dal caldo, e quindi ottimizza le prestazioni energetiche dell’immobile. Isolare e proteggere la casa dal freddo e dal caldo si traduce in un maggior comfort abitativo e in una riduzione dei consumi e, quindi, degli importi in bolletta. Inoltre, consente all’immobile di migliorare la propria classe energetica, acquisendo più valore sul mercato.
Gli altri aspetti da non sottovalutare
In conclusione, il conflitto tra Russia e Ucraina, tenuto conto dell’importante ruolo svolto dal gas russo nella copertura del fabbisogno nazionale di gas naturale, ha posto la necessità di adottare misure d’urgenza per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali. L’allarme si ripercuote anche sui conti condominiali e possibili situazioni di morosità che potrebbero mettere a rischio le gestioni: su questo tema, l’assemblea di condominio ha la possibilità di intervenire per cercare di limitare i danni e ridurre i costi. In particolar modo si renderebbe necessario la valutazione del ricalcolo della nuova rata e la valutazione della rateizzazione dei pagamenti in caso di difficoltà.
*Nicola Frivoli è avvocato e autore presso Giuffrè Francis Lefebvre
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, 2022-10-24 16:12:00, I consigli dell’Enea porterebbero a diversi benefici: oltre alle bollette, diminuirebbero sensibilmente anche le emissioni di CO2, Nicola Frivoli*