Com’ la cucina italiana all’estero? Stupefacente, se si sa dove andare. Per questo la Top Italian Restaurants del Gambero Rosso, la guida che suggerisce le esperienze enogastronomiche che vale la pena provare fuori dall’Italia, resta una valida bussola. Quest’anno, poi, porta ottime notizie: l’edizione 2023 appena uscita racconta di un mondo della ristorazione che non smette di migliorare grazie a ricerca, professionalit, voglia di fare degli chef.
Il livello della materia prima italiana all’estero ha raggiunto livelli impensabili, oggi pi facile trovare dop di nicchia nelle grandi metropoli internazionali che in molte citt italiane, commenta Lorenzo Ruggeri, curatore di Top Italian Restaurants. Che spiega: In cucina vince il repertorio tradizionale e pi classico, con tanti nuovi focus regionali. Il piatto italiano dell’anno? La cacio e pepe, sempre pi replicata anche nei locali ricercati, da New York a Sydney.
Che cosa cambiato della guida
Lo spirito della guida resta lo stesso, ma quest’anno c’ qualche differenza: tanto per cominciare non ci sono pi categorie per i ristoranti come negli anni passati. Per l’edizione 2023 osterie, trattorie, bistrot, fine dining sono tutti sullo stesso piano. I migliori, poi, vengono valutati con le Tre Forchette, il massimo riconoscimento con cui da sempre il Gambero Rosso premia l’eccellenza per l’offerta enogastronomica e in generale l’esperienza. Oltre a queste, Top Italian Restaurants premia anche 20 pizzerie con i Tre Spicchi, e con le Tre Bottiglie altri 20 indirizzi per le carte dei vini.I
Premi
Infine, assegna gli attesissimi premi speciali, che quest’anno sono sette e sono i migliori esempi per capire cosa (e come) bolle in pentola.
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27 dicembre 2022 | 10:55
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