Roma-Fiorentina, risultato 0-2: doppietta di Dybala

di Luca Valdiserri

La squadra di Mourinho supera i Viola rimasti in 10 per l’espulsione di Dod al 24’ del primo tempo. Dybala-gol ma Abraham si conferma uomo-assist. Nel finale Rui Patricio salva su Kouam.

Gioca Dybala e ci abbracciamo. Il calcio pu essere complicato o semplice, a seconda dei punti di vista, ma un campione rimane un campione in tutti e due i casi. E Paulo Dybala, arrivato con una doppietta al gol numero 10 in stagione (7 in campionato, 2 in Europa League e uno in Coppa Italia), lo . Quello che l’argentino d alla Roma, per, qualcosa di pi di una cifra. una leadership ormai riconosciuta da tutti, la bellezza di vedere certe giocate che mancavano dai tempi di Francesco Totti. Il tiro del primo gol, anche se aiutato da una leggera deviazione di Milenkovic, stato ad esempio una vera sciccheria.

La Roma ha risposto cos a Lazio e Atalanta, iscrivendosi alla gran volata che va dal secondo al settimo posto: i punti di distacco dal Milan sono 4, dalla coppia Juve-Inter 3. Tutti possono sognare i forzieri d’oro della Champions League, cos importanti per i bilanci in rosso. Non ruba l’occhio, concede il possesso palla anche a un avversario in inferiorit numerica, per ha fiducia nel gioco di Mourinho e si affida al suo vangelo.

Dybala non ha fatto tutto quanto da solo. L’hanno aiutato Abraham, con due preziosi assist, e Dodo che si fatto espellere dopo 24 minuti. Il brasiliano stato ingenuo sulla prima ammonizione e sciagurato sulla seconda, sempre per falli su Zalewski. Italiano ha ripristinato la linea difensiva a 4 con Venuti, facendo uscire Duncan e non Bonaventura, scalato tra i centrocampisti. Un 4-4-1 per rinunciare pi alla quantit che alla qualit, che per ha trovato pochi interpreti davvero all’altezza: Amrabat sempre e Gonzalez nella ripresa.

Mourinho, invece, non ha cambiato niente, mantenendo la difesa a tre anche con l’avversario in inferiorit numerica. La sua Roma ormai questa: non vuole lasciare spazi all’avversario e confida nella qualit delle giocate in avanti. Come quella del 2-0 che ha chiuso la partita all’82’: verticalizzazione di Cristante, Abraham si divorato Igor e ha servito un assist perfetto per Dybala. Dimostrazione che un centravanti pu essere decisivo anche senza segnare e che l’assenza di Zaniolo, influenzato, stata assorbita senza troppi problemi.

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